comunicato stampa
La Cisl dopo la tragedia del piccolo Francesco: "In città a 30 km/h, apriamo il confronto"


L’idea di una città con il limite a 30 km/H può diventare lo stimolo per favorire la mobilità sostenibile e ripensare la mobilità della Città di Senigallia. Occorre aprire un dibattito e un confronto aperto a tutta la società civile, alle forze sociali ed economiche e ovviamente all’amministrazione.
Ecco le proposte della Cisl:
-Redazione del Pums, piano urbano mobilità sostenibile, strumento fondamentale programmatorio e progettuale propedeutico all0intrecettazione dei finanziamenti
-Utilizzo deli proventi delle multe per qualificare alcuni punti nevralgici della circolazione.
-Avvio di una prima fase di urgenti lavori per mettere in sicurezza le principali strade che attraversano la città (strada nazionale in particolare) e gli accessi alle suole di ogni ordine e grado che spesso si affacciano su strade ad alta densità di traffico.
-Progettazione integrata con la mobilità dei nuovi ponti di collegamento a seguito dei danni dell’alluvione.
-Eliminazione di tutte le barriere architettoniche che impediscono la mobilità sostenibile e l’accesso alle persone con disabilità o semplicemente a un genitore con un passeggino
-Rimodulare la circolazione stradale favorendo la mobilità leggera in particolare di bici e pedoni.
-Rimodulazione del tpl pubblico urbano ripensando sia gli orari, la dotazione di pullman favorendo l’introduzione di navette che possano collegare Senigallia e il suo hinterland.
Siamo certi che la giunta comunale e Il sindaco coglierà questa importante progettualità per favorire lo sviluppo e il welfare di Senigallia, superando la logica degli interventi frammentari ed episodici per programmare e pianificare le scelte.

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