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Pepe Coin, la nuova meme coin che fa impazzire il mercato. PEPE è un bluff? E quali sono le alternative?

4' di lettura Senigallia 26/04/2023 - Le meme coin ormai sono un fenomeno che non si può ignorare; sono diventate un'opzione di investimento diffusa nel mondo delle criptovalute. Una delle nuove criptovalute meme ad approdare sul mercato è Pepe Coin (PEPE), che prende il nome dal famoso personaggio Pepe the Frog.

L'aumento di Pepe Coin è stato sbalorditivo, avendo assicurato enormi ritorni ai suoi investitori.

Le meme coin, nate spesso per scherzo e senza una vera utilità, adesso stanno cambiando volto e non sono più uno scherzo o una semplice parodia. Vediamo, in particolare, quali sono le caratteristiche di Pepe Coin.

Cos'è Pepe Coin?

Pepe Coin è stato lanciato il 17 aprile scorso. In soli tre giorni, PEPE è aumentato del 1.200% e ha superato i 40 milioni di dollari di volumi di scambio giornalieri, mentre il market cap è superiore a 100 milioni di dollari. Pepe the Frog, la mascotte del progetto, è un popolare meme di Internet da oltre dieci anni, anche se il team precisa che non c’è un legame diretto col personaggio o col suo autore, Matt Furie. In questo momento PEPE è una meme coin di tendenza, con milioni di tweet negli USA in pochi giorni.

Com’è d’obbligo in questo tipo di progetti, il coinvolgimento della community è sempre molto ampio. Il team di sviluppo dietro la moneta ha creato vari concorsi ed eventi che consentono ai membri della comunità di guadagnare ricompense e partecipare alla crescita del progetto. Pepe Coin ha anche attirato l'attenzione per le sue partnership e collaborazioni. La moneta ha collaborato con vari influencer e creatori di contenuti nella comunità dei meme.

Da sottolineare la natura deflazionistica della criptovaluta che, riducendo progressivamente l’offerta, diventa via via più scarsa e, quindi, dovrebbe diventare più preziosa. Buone prospettive per il valore di PEPE vengono anche dalla notizia che verrà lanciato un exchange decentralizzato.

Su CoinMarketCap.com (CMC), PEPE è al 2605° posto su 23.473 criptovalute presenti. Ci sono circa 30mila possessori, di cui i primi dieci detengono il 17% dell’offerta e i primi 100 ne detengono il 44,5%. Il boom iniziale di questo nuovo protagonista tra le meme coin si sta concretizzando nonostante l’avviso riportato proprio su CMC: “According to Gopluslabs the contract owner may contain the authority to modify the transaction tax and contain Blacklist function. Please exercise caution before taking any action and DYOR”.

Si tratta, cioè, di un avviso a essere prudenti prima di investire nella meme coin. La possibilità di modificare le tasse sulle transazioni andrebbe contro le promesse e l’etica sbandierata dal team e presente nella tokenomics del progetto. Fatto sta che CMC ha tenuto a precisare che questa possibilità c’è.

Dunque è nata una nuova stella nel firmamento delle meme coin e delle criptovalute o si tratta solo di un fuoco di paglia? Staremo a vedere. Sul sito ufficiale di Pepe the Frog si dice che: “Non esiste una squadra formale o una roadmap. La moneta è completamente inutile e solo a scopo di intrattenimento”.

Alternativa a PEPE

Chi fosse arrivato tardi a investire su PEPE può considerare un’altra meme coin attualmente in prevendita, quindi acquistabile a un prezzo basso e fisso: Love Hate Inu, un altro dei progetti trendy del momento. Lo dimostra il successo della presale che ha raccolto sei milioni di dollari in poco più di un mese.

Love Hate Inu opera nel settore dei sondaggi online che vale più di tre miliardi di dollari l’anno. Introducendo la blockchain, assicura risultati trasparenti, anonimi e assolutamente inalterabili: un’ottima notizia per le aziende che sono sempre in cerca di sondaggi affidabili sui prodotti e servizi che stanno per lanciare.

La piattaforma di Love Hate Inu consente agli utenti di esprimere un giudizio positivo o negativo su un personaggio pubblico o su un tema di attualità e di venire ricompensati per il loro voto. Ecco perché si parla di vote to earn. Ma solo chi fa staking del token nativo LHINU avrà diritto a votare: questo per evitare l’intrusione di bot e spammers.

Il valore del token LHINU aumenta man mano che avanza la prevendita che dovrebbe terminare il prossimo mese di maggio.






Questo è un articolo pubblicato il 26-04-2023 alle 07:26 sul giornale del 26 aprile 2023 - 396 letture

In questo articolo si parla di economia, articolo, Roberto Migliore

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