De-dollarizzazione globale e ruolo di bitcoin: l’opinione del cofondatore di BitMEX Arthur Hayes

4' di lettura Senigallia 25/04/2023 - Il co-fondatore ed ex CEO di BitMEX Arthur Hayes ritiene che con il declino del dollaro più Paesi prenderanno in considerazione l'utilizzo di bitcoin come veicolo di risparmio.

Il dollaro potrebbe perdere il suo status di valuta di riserva globale? Il co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes non esclude questa possibilità e ritiene che sia una domanda che vale la pena considerare per coloro che cercano di preservare la propria ricchezza.

La scorsa settimana l'ex CEO dell'exchange ha pubblicato un saggio che esplora l'economia e il ruolo del dollaro in tutto il mondo e come la crisi di questa valuta di riserva globale potrebbe influenzare l'adozione delle criptovalute e incoraggiare chi vuole investire in bitcoin.

Predominanza e declino del dollaro

In questo saggio che si intitola "Exit Liquidity", Hayes ha spiegato che il dominio del dollaro in tutto il mondo è sostenuto dal conto capitale aperto degli Stati Uniti e dalla predisposizione al libero scambio che creano entrambi una domanda aggiuntiva per il dollaro, poiché il primo consente ai Paesi asiatici di acquistare attività americane con USD e il secondo consente agli americani di acquistare prodotti asiatici a basso costo.

Tuttavia, essere l'emittente della valuta di riserva globale significa anche che la Federal Reserve e il Tesoro degli Stati Uniti sono responsabili di mantenere intatta l'economia globale. In altre parole, quando l'economia globale richiede più dollari, gli Stati Uniti devono fornirli, anche se ciò alimenta la pressione inflazionistica sull'economia nazionale.

"Trilioni di dollari di ricchezza asiatica dipendono anche dalle buone grazie dei politici americani", ha scritto Hayes. "Come la Russia ha scoperto di recente, lo stato di diritto e i diritti di proprietà non sono inattaccabili".

Negli ultimi mesi, diversi corridoi commerciali globali hanno segnalato l'interesse ad abbandonare il regolamento degli scambi in dollari. Ad esempio, il mese scorso le società energetiche cinesi e francesi hanno concordato di risolvere un accordo sul gas naturale liquefatto in CNY (renminbi cinese) anziché in USD. Anche il Brasile e la Cina hanno stretto un accordo per commerciare utilizzando le loro valute nazionali al posto del dollaro.

Come ha spiegato Hayes, essere così fortemente dipendenti dal dollaro significa che Paesi come la Cina devono importare la politica monetaria degli Stati Uniti ed essere anche soggetti al suo rischio politico.

Sebbene gli Stati Uniti siano stati a lungo considerati una nazione affidabile e politicamente stabile, Hayes afferma che la situazione è cambiata alla luce dell'arresto dell'ex presidente Donald Trump all'inizio di questo mese. Trump aveva preannunciato che il dollaro avrebbe perso il suo dominio globale poco dopo il suo rilascio su cauzione.

Il futuro della valuta globale

Hayes ha predetto che il futuro sarà caratterizzato da più blocchi valutari, ma nessuna valuta "egemone" come il dollaro oggi. Gli squilibri tra i blocchi saranno risolti in una "valuta di riserva neutrale" come l'oro e le criptovalute, che "non sono legate a nessun Paese in particolare."

"Poiché bitcoin continua a dimostrare di essere la valuta più solida mai creata, mi aspetto che sempre più Paesi inizieranno almeno a considerare se sia un veicolo di risparmio adatto insieme all'oro", ha continuato.

Hayes ha anche collegato la minaccia dell'indebolimento del ruolo del dollaro sulla scena globale alla repressione dell'amministrazione Biden contro le società di criptovalute: "L'Occidente sta rendendo più difficile acquistare criptovalute e conservarle in un wallet privato."

Dal crollo di FTX, molti politici della sinistra politica americana sono diventati estremamente scettici nei confronti delle criptovalute.

Del resto, l’adozione delle criptovalute avanza: la capitalizzazione di mercato delle crypto, dopo un 2022 disastroso, sta riprendendo a crescere. Bitcoin è valuta a corso legale già in due Paesi: El Salvador e Repubblica Centrafricana e in una miriade di zone speciali in tutto il mondo.

Ma avanza l’adozione anche delle altcoin che vengono accettate presso un numero crescente di esercizi commerciali fisici e online. Risultati spettacolari fanno registrare anche molte prevendite di criptovalute, capaci di raccogliere cifre considerevoli in breve tempo poiché gli investitori intravedono il probabile successo di questi progetti. Due nomi su tutti. In questo momento stanno facendo registrare ottime performance Love Hate Inu, nel settore dei sondaggi online, ed Ecoterra, piattaforma recycle to earn.