Dopo aver aperto la 24° edizione del Corinaldo Jazz, torna a Senigallia il grande Gigi Cifarelli

Gigi Cifarelli, stimatissimo chitarrista dalla personalità unica e poliedrica, coinvolgente e imprevedibile salirà sul palco alle ore 19:30 e ci condurrà in un lungo viaggio musicale che toccherà i più svariati generi e sarà colorato dall’inconfondibile timbro della sua voce. Dalla metà degli anni 80 fino quasi tutti gli anni 90 con l’uscita dei primi 2 cd della sua produzione, la sua chitarra appare al top in gran parte degli spazi musicali, sia nell’ambito jazz e funky che in quello pop, collaborando a diversi cd di Mina, di Renato Zero, di Tullio De Piscopo, dei Dirotta su Cuba e di tanti altri cantanti di punta nel panorama della musica leggera italiana, diventa il beniamino e un modello da seguire per tanti giovani chitarristi italiani, i lettori delle riviste specializzate infatti lo eleggono per 5 anni consecutivi “miglior chitarrista jazz e fusion” cosa che non si ripete negli anni successivi perché viene messo fuori classifica per poter votare e dar lustro ad altri talenti emergenti.
Negli ultimi anni ha partecipato a tantissime cose suonando in diversi contesti collaborando con Mike Stern Pat Martino e Larry Carlton in situazioni didattiche grazie all’Accademia del suono e dividendo il palco con Tommy Emmanuel a Monteroduni all’ Eddie Lang jazz Festival. Nel 2008 riceve il premio Enriquez, ambito riconoscimento teatrale che per la prima volta viene assegnato a un musicista con la seguente motivazione : per l’impegno e la coerenza artistica unite a una grande forza comunicativa.
I concerti di Gigi sono sempre imprevedibili: le idee nascono sul momento in base alle sensazioni che ricava e alle sinergie che si possono creare fra i musicisti e con il pubblico. Il repertorio resta però sempre ancorato alle atmosfere legate al suo percorso di vita e musicale, che ama esplorare e rielaborare ogni volta. Può spaziare perciò da sue composizioni alle calde tinte del blues, alternare i grandi classici del jazz a pietre miliari del pop internazionale o della tradizione italiana, in particolare quella napoletana. Nelle performance predilige attorniarsi di musicisti amici, lasciando all’invenzione e all’interazione fra loro gran parte di ciò che accade, mentre lui dirige le situazioni guidandoli. Lo accompagnano in questo viaggio Giorgio Bartoloni, classe 1961, batterista che spazia dal jazz al funk, dal latin al pop, fino alle tendenze elettroniche di jungle e drum & bass. Dopo aver frequentato il Berklee College of Music di Boston, ha iniziato una lunga carriera con importanti collaborazioni (Franco Cerri, Randy Bernsen, Mick Goodrick, Ramberto Ciammarughi, Carl Palmer, Alex Baroni e molti altri). Alle tastiere Ricky Burattini uno dei più conosciuti ed apprezzati musicisti delle Marche.
L’ingresso è libero

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-08-2022 alle 11:44 sul giornale del 27 agosto 2022 - 644 letture
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