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"Destini Ultimi. Le discese e risalite dell’esistenza": l'ultimo libro di Fulvio Greganti

2' di lettura Senigallia 11/08/2022 - E’ uscito a fine luglio il nuovo romanzo di Fulvio Greganti che segue il successo di Divina Musa del Febbraio scorso. Per la prima volta l’autore si cimenta con una storia sui sentimenti, con l’eros, con la malattia, con il tempo e con un protagonista che deve fare i conti necessariamente con la propria vita.

Destini Ultimi – Il viaggio sentimentale di Alessandro Morri, ci trasporta in una dimensione dove nulla è scontato e dove il dolore dell’esistenza viene affrontato in maniera ferma e senza infingimenti, con malinconia diffusa e mai arrendevole. “Questa volta ho voluto parlare di come una malattia inaspettata ci può cambiare nel profondo e ci può far considerare in tutt’altra maniera il nostro rapporto con i figli, i conoscenti, con gli amori passati, presenti e futuri” ci racconta Greganti. “Nel romanzo sono presenti un po’ tutti gli ingredienti tipici di una storia sentimentale: il triangolo lui, lei e l’altra, l’essenza di ogni vero romanticismo, lo sviluppo lento ma non privo di capovolgimenti, anche emotivi”. Il libro è edito da Leonardo J. Edizioni, di Bergamo ed è impreziosito dalla prefazione di Alfonso Piscitelli, scrittore e giornalista originario di Sant’Agata dei Goti.

Sinossi
Alessandro Morri è un medico condotto di Rimini con una specializzazione in neurologia che improvvisamente, durante una partita di tennis, si sente male. Ricoverato e vittima di una piccola ischemia, deve fare i conti con la sua famiglia, con sé stesso e con la sua vita passata. Si ricorda delle sue vacanze da neopatentato in Sicilia, in compagnia della sua prima fidanzata Barbara. A poco a poco, attraverso vari ricoveri in giro per l'Italia, ritrova proprio Barbara a Padova, medico all'interno dell'ospedale cittadino. Da quel momento in poi la sua vita sembra riaccendersi anche tramite sedute fisioterapiche mirate e soggiorni specifici. Ritorna al suo lavoro, al tennis prima come arbitro e poi come giocatore dopo anni e la vita sembra sorridergli di nuovo. Questa stabile precarietà dura poco. Il romanzo finisce con le parole di un inciso di una famosissima canzone “Chagrin d'amour dure tout la vie”, come a voler siglare la provvisorieta' dell'esistenza di Alessandro Morri, alla ricerca di un amore che invece perderà, per sempre.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-08-2022 alle 15:23 sul giornale del 12 agosto 2022 - 191 letture

In questo articolo si parla di cultura, comunicato stampa

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