Anche Senigallia la Salone del Libro di Torino con la Ventura Edizioni

Una presenza importante, arricchita anche dalla presentazione ieri del libro "Scrittura e Cura" dell'autrice Gledys Pace e pubblicato proprio da Ventura Edizioni.
“Il Salone è una grande opportunità per noi piccoli editori e lo stand di CNA arricchisce ancora di più questa occasione - sottolinea l'editrice Catia Ventura, titolare della casa editrice di Senigallia Ventura Edizioni e membro della presidenza di CNA Comunicazione Ancona -. Purtroppo si legge sempre meno, nonostante il mondo scolastico e le biblioteche abbiano iniziato a mettere in campo politiche di educazione alla lettura. Sono sempre più necessari incentivi pubblici all’acquisto di libri, come detrazioni fiscali e bonus libri e incentivi finalizzati a facilitare l’accesso al credito a piccoli e medi editori. È fondamentale puntare sulla qualità e su piccole tirature, cercando di valorizzare il rapporto tra libro e lettore e tra librai ed editori.” Gli ultimi dati Istat disponibili (Produzione e lettura di libri in Italia 2019) dicono che nel 2019 in Italia erano presenti 1.706 imprese e istituzioni che svolgevano come principale attività la pubblicazione di libri. Considerando la quantità di copie stampate nel 2019, il 53% sono definibili “micro-editori” (non oltre 5.000 copie), il 38,1% piccoli editori (tiratura massima 100.000 copie), il 6,8% medi editori (tiratura non superiore a un milione di copie), il 2,1% grandi editori (tiratura superiore a un milione di copie).
I grandi e medi editori insieme realizzano oltre la metà (il 59%) della produzione in termini di titoli e il 91,3% della tiratura. Nel 2019 sono stati pubblicati in media 237 libri al giorno, quasi 1,3 libri ogni mille abitanti: 86.475 il numero complessivo dei titoli pubblicati, due terzi sono costituiti dalle novità (58,4%) e dalle nuove edizioni (8,5%), mentre il resto (33,1%) è rappresentato dalle ristampe. In termini di tiratura, le novità e le nuove edizioni coprono due terzi del mercato, il resto è coperto dalle ristampe (192 milioni di copie). C’è una rilevante quota di invenduto: in media, il 22% degli operatori del settore dichiara giacenza e reso per oltre la metà dei titoli pubblicati. La percentuale sale al 26% peri micro-editori.
“I piccoli editori rappresentano il 91% del totale del settore. La provincia di Ancona conta ben 44 piccoli editori attivi sul territorio -sottolinea Riccardo Silvi, responsabile CNA Comunicazione Ancona-. Sono veri e propri presidi culturali determinanti, imprese che arricchiscono e completano una filiera formativa e di crescita determinante per il futuro delle nostre comunità. Ma serve un generale cambio di paradigma che metta la lettura al centro del percorso formativo dei nostri ragazzi. I recenti dati della ricerca "Impossibile 2022" di Save The Children danno un quadro allarmante per il futuro: l’incapacità di un ragazzo di 15 anni di comprendere il significato di un testo scritto, è al 51%. L'editoria non è solo una questione economica ma di futuro.”

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-05-2022 alle 12:06 sul giornale del 23 maggio 2022 - 340 letture
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