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Croccantini per cani, il test di Altroconsumo

4' di lettura Senigallia 12/04/2022 - Quali sono i migliori croccantini per cani presenti sul mercato? Per scoprirlo ci siamo affidati al test effettuato da Altroconsumo, che ha fatto analizzare in laboratorio quasi 30 confezioni di croccantini destinati a cani di taglia media provenienti dai brand più venduti, anche per analizzare le informazioni riportate sulle etichette delle loro confezioni.

Su un totale di 27 prodotti, ben 19 hanno ricevuto un giudizio complessivo molto buono: fra questi, Eukanuba e Royal Canin. Marchi come Almo Nature, Monge, Iams, Ultima Nature e Purina hanno ottenuto un giudizio buono, mentre 8 brand – fra i quali Friskies, Miglior Cane, Pedigree e Schesir – si sono dovuti accontentare di un punteggio sufficiente.

Le etichette

Nella maggior parte dei casi le etichette si sono dimostrate abbastanza soddisfacenti, eccezion fatta per ciò che concerne la dimensione dei caratteri utilizzati, mentre qualche problema in più è stato riscontrato in relazione alla qualità delle diverse componenti. In effetti, tutti i croccantini che sono stati analizzati da Altroconsumo sono segnalati come pasto completo. Per poter essere considerati come tali devono contenere non meno del 14% di grassi e offrire più o meno 400 calorie ogni 100 grammi. Solo Acana propone un eccellente quantitativo di grassi; Miglior Cane, Orlando e Radames, invece, sono marchi che forniscono poche calorie rispetto a quelle indicate. Sempre Orlando e Radames, insieme con Pedigree e Friskies, non hanno abbastanza grassi. Per di più, Friskies e Radames hanno pochi acidi grassi essenziali, presenti in quantità non sufficiente: proprio come i prodotti di Schesir, di Almo Nature e di Expecial Pro di Arcaplanet.

Il contenuto di proteine

Il test di Altroconsumo non si è limitato a valutare unicamente la quantità, dal momento che ha preso in considerazione anche la digeribilità e la qualità dei prodotti. È bene sapere che, per i cani, un eccesso di proteine di origine vegetale, come per esempio quelle provenienti dai cereali e dalla soia, sono poco digeribili. Un discorso simile può essere effettuato per le proteine che provengono dai tendini e dalle cartilagini. Acana si è dimostrato anche da questo punto di vista il prodotto da preferire, e la bocciatura è arrivata per ben otto brand: Miglior Cane, Schesir, Carrefour, Almo Nature, Friskies, Amico Mio, Royal Canin e Radames. C’è da segnalare, per altro, che quasi tutti i prodotti si caratterizzano per un rapporto calcio fosforo poco equilibrato o per una quantità eccessiva di calcio, vista la presenza di farina di ossa o di ossa negli ingredienti.

Dove comprare i croccantini per i cani su Internet

Volendo acquistare i croccantini per cani online, in modo da risparmiare tempo e soldi, il miglior e-commerce a cui rivolgersi è senza dubbio zoofood.it, che mette a disposizione di tutti i clienti i marchi più apprezzati e ricercati a prezzi davvero convenienti. Nel novero dei migliori alimenti ci sono non solo le crocchette Acana, che assicurano agli animali domestici una dieta ad alto contenuto di proteine, ma anche gli alimenti per gatti di Schesir, che si fanno apprezzare per i loro elevati standard di qualità. Non vanno dimenticate, poi, le crocchette Primordial, che riscuotono un notevole apprezzamento anche perché sono grain free.

Il miglior prodotto secondo Altroconsumo

Ma qual è, alla fine dei conti, il prodotto che in base ai test di Altroconsumo si può aggiudicare la palma del migliore? Ebbene, in cima alla graduatoria ci sono le Prairy poultry di Acana, crocchette che – come abbiamo visto – hanno conseguito risultati considerevoli nella maggior parte delle categorie. Tre prodotti, invece, possono vantare il titolo di migliore acquisto: nel gruppo dei croccantini che sono stati considerati molto buoni c’è Esselunga Bao Plus con pollo e riso, mentre il gruppo con giudizio buono accoglie Amico Mio Selex Expert active e Top Bull Conad pollo e riso. Vale la pena di notare, in conclusione, che i croccantini dei marchi Expecial Pro, Pedigree, Almo Nature e Schesir hanno dimostrato di avere un contenuto troppo ridotto di vitamina A.


   

di Redazione





Questo è un articolo pubblicato il 04-04-2022 alle 11:20 sul giornale del 12 aprile 2022 - 1252 letture

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