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Caritas Senigallia rilancia l’appello di Caritas italiana. "Nostro appoggio alle tante donne che assistono gli anziani"

2' di lettura Senigallia 24/02/2022 - “Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni”. Così i vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze, chiedono la pace e lo stop alle armi ed esprimono la loro preoccupazione per lo scenario drammatico in Ucraina, facendo appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche.

Anche Caritas Senigallia si unisce all’appello di Caritas italiana per fermare una guerra che stamattina ci ha tristemente svegliati. Inoltre dà il massimo sostegno alle numerose donne ucraine che lavorano con i nostri anziani, svolgendo un lavoro prezioso di cura, e che oggi sono spaventate e terrorizzate per le sorti della propria famiglia in Ucraina.

“In questo momento difficile c’è un grande bisogno di unità e di sostegno, abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli”: queste le parole del direttore di Caritas Spes Ucraina dopo il precipitare degli eventi e l’attacco da parte della Russia. Rilanciamo anche noi un appello alla solidarietà: molti civili sono e saranno sempre più coinvolti nei bombardamenti che stanno colpendo diverse città del Paese. C’è molta preoccupazione per l’enorme numero di profughi che sta tentando di lasciare le proprie città e le proprie case, per trovare riparo in altre zone dell’Ucraina o nei Paesi confinanti. Vediamo enormi colonne di cittadini in fuga con le loro auto dalle principali città, inclusa la capitale, Kiev.

Caritas in Ucraina è sempre rimasta accanto alla popolazione e ora sta moltiplicando gli sforzi per poter raggiungere quante più persone possibili. I 19 centri Caritas presenti su tutto il territorio – una rete capillare che dal 2014 ha accolto migliaia di persone, assistendole nei loro bisogni primari – hanno necessità di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare servono: generi alimentari, prodotti per l'igiene e medicinali. Per questo Caritas italiana si è attivata per fornire aiuti ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, così come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali. Accanto a Caritas Ucraina si sta attivando la rete delle Caritas europee, in particolare quelle dei paesi limitrofi – Polonia, Romania e Moldavia – per accogliere migliaia di persone in fuga dalla guerra. Papa invita a restare vicini alla popolazione ucraina anche attraverso la preghiera, il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2022 alle 17:42 sul giornale del 25 febbraio 2022 - 353 letture

In questo articolo si parla di chiesa, attualità, volontariato, caritas, senigallia, comunicato stampa

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