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Striscione davanti all'ufficio del Presidente del Consiglio Bello su Foibe e fascismo: la Procura avvia un'indagine
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Uno striscione con scritte riferite alle Foibe e al fascismo è stato affisso nelle notte tra mercoledì e giovedì sotto la Residenza Municipale, proprio davanti alla porta dell'ufficio del Presidente del Consiglio Comunale Massimo Bello.
A notare lo striscione è stata una pattuglia dei Carabinieri in transito lungo Corso 2 Giugno. I militari hanno subito rimosso lo striscione e informato la Polizia che a sua volta ha interessato la Procura dell'accaduto. Le indagini potrebbero risalire all'autore o agli autori del gesto che non a caso coincide con la giornata del Ricordo delle vittime del Foibe, che si celebra il 10 febbraio. Ma non solo.
Non sarebbe casuale neanche la collocazione dello striscione. Il Presidente del Consiglio Massimo Bello è esponente di Fratelli d'Italia e lo stesso partito nei giorni scorsi era intervenuto con alcuni comunicati sul tema della giornata del Ricordo.

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