Bomprezzi: “La Regione bacchetta il Comune sulla ciclovia adriatica: non può passare per il centro storico”

Per fortuna ci ha pensato la Regione (non certo per volontà politica, ahimè, ma per vincoli di carattere tecnico) a stoppare una scellerata e bieca scelta dell’amministrazione, che sarebbe andata nella direzione totalmente opposta alla dichiarata volontà di promuovere il rilancio dei lungomari, il turismo, la tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Con la ciclovia sul lungomare Mameli si dovrebbero togliere i parcheggi e si dovrebbe valutare il senso unico, dice l’assessore. Beh, mentre altri Comuni lungimiranti pensano a soluzioni di visione e alternative (si pensi, ad esempio, a Pesaro e al progetto di arretramento della ferrovia), approfittando anche delle notevoli somme messe a disposizione del PNRR, a Senigallia si snaturano progetti purché non cambi mai niente. Perché, come si dice, chi fa, sbaglia.
Reputo inaccettabile che un Comune sia spronato a fare e trovare soluzioni (accennate dall’Assessore in Commissione, anche se poco chiare e trovate di fretta, per sua stessa ammissione, visto il tempo perso nel frattempo) solo quando bacchettato da enti superiori. Mi auguro che i proclami fatti nelle Commissioni di esame del bilancio previsionale di questi giorni possano venire alla luce nella nostra città, senza bacchettate o penne rosse di chicchessia.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2022 alle 09:35 sul giornale del 20 gennaio 2022 - 791 letture
In questo articolo si parla di politica, Chantal Bomprezzi, comunicato stampa
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