comunicato stampa
Comitato: "Il PD ci considera avversari politici, quando capirà invece che siamo a difesa della sanità pubblica?"

Illustre PD, il Comitato a difesa Ospedale innanzi tutto ringrazia per l’attenzione da parte vostra di
cui è oggetto.
Grande risultato per noi dopo anni di scherno e sorrisi di sufficienza e complimenti, questi si degni
di chiacchiere da bar ( per venire incontro al vostro linguaggio).

Ci limitiamo a ricordare che il declino del Principe di Piemonte, il nostro Ospedale, è iniziato prima silenziosamente e poi alla grande durante le ultime amministrazioni Angeloni-Mangialardi- Mangialardi.

Ci stupisce il coraggio con cui addossate a noi ed al nuovo sindaco la situazione da terzo mondo in cui viene a trovarsi il nostro nosocomio ad esempio, uno per tutti, il Pronto Soccorso. Aspettiamo ancora la promessa fatta in Consiglio Comunale dall’egregio ex-Sindaco Mangialardi di andare sulle barricate se si chiudeva l’Utic di Cardiologia (codice50) cosa avvenuta in quanto ora abbiamo l’Utic di Cardiologia (codice 51). E gli esperti sanno la differenza.( ma ci sono gli esperti ?). Per quanto riguarda la Giunta Regionale attuale non ne condividiamo quasi nulla e lo abbiamo anche fatto sapere. Magari vi sono sfuggiti i comunicati critici inviati ad alcuni assessori? Ci spiace, eppure sembrate essere cosi attenti alle nostre mosse.

Vogliamo ribadire un concetto. Criticavamo l’ex-Sindaco Mangialardi perchè in nessuna maniera si è opposto al disegno sciagurato della distruzione dell’ospedale con quelle misure che un sindaco possiede in materia di sanità e che forse nella sicurezza ,bisogna dirlo,di poter governare ancora a lungo ve le siete scordate. Plaudiamo il nuovo sindaco Olivetti perché dopo un solo anno di governo della città non vedendo risultati da parte del Governo Regionale ha fatto, unitamente agli altri 8 sindaci del Distretto sanitario, una diffida all’Assessore Regionale, dr.Saltamartini, all’Asur, dr.ssa Storti, e alla AV2, dr. Guidi, chiedendo cambiamenti sostanziali nella gestione della sanità pubblica. Una semplice domanda facciamo: trovate la differenza di comportamento e di attenzione nella difesa del nostro Ospedale?

Consigliamo una attenta lettura dei doveri concessi in materia di sanità ad un sindaco. Consigliamo anche di non scadere nel grottesco ora nel stracciarvi le vesti e nel manifestare pubblicamente la vostra disperazione per il nostro ospedale perchè i cittadini-utenti ancora liberamente del loro cervello conoscono facce, nomi, cognomi di chi si è adoperato che accadesse e di chi nulla ha fatto per impedirlo. Nonostante le continue sollecitazioni i senigalliesi dunque sono in grande difficoltà tra il dovere scegliere, di fronte al vostro comportamento ballerino, se ridere o piangere.