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Il Comitato dell'ospedale: "Il fallimento delle Aree Vaste è acclarato"

comitato cittadino per la difesa ospedale di Senigallia 2' di lettura Senigallia 17/09/2021 - La notizia di oggi: debiti altissimi in tutta la Sanità Regionale. Ma l'AV2, dove sta Senigallia con Jesi e Fabriano, è addirittura indebitata per 37,7 milioni, il più alto di tutte le Aree Vaste tanto per non farci mancare niente di negativo. Questo sarebbe accettabile, si fa per dire, se non fosse che il disastro sanitario del nostro Ospedale continua imperterrito anche se lo segnaliamo oramai da oltre 4 anni.

I dirigenti dell'AV2, dr. Guidi, e dell'Asur, dr.ssa Storti, non si degnano di rispondere alle nostre interrogazioni pubblicate sui comunicati locali, ma addirittura minimizzano. Non sanno, o fanno finta, dei primari che mancano, dei servizi primari ridotti al lumicino, della carenza di personale sanitario medico/infermieristico nel Pronto Soccorso e in numerose unità operative oltre che delle liste d'attesa vergognosamente lunghe. Dal Montefeltro, Area Vasta1 ma la musica è la stessa, una visita fisiatrica e riabilitativa per una persona anziana viene prenotata dal CUP a Camerino. Una passeggiata, 250 Km!!! A Senigallia per una visita urgente (Otorino), da fare entro 3 gg., si viene dirottati anche a Civitanova, mentre a pagamento si fa il giorno dopo a Fano che è diventato l'ospedale più ambito e richiesto dai senigalliesi.

Fino a pochi anni fa era il contrario!! E nonostante la riduzione dei servizi e le penalizzazioni per i pazienti dei territori che amministrano questi dirigenti hanno il coraggio di presentare conti talmente disastrosi al limite del commissariamento: ci dicano invece come hanno gestito le risorse risparmiate sulla salute dei cittadini!! La Regione fa bene ad avere nel mirino i direttori che hanno causato questo disastro !! Noi da subito, dopo l'insediamento del Governo Acquaroli, abbiamo chiesto il cambio dei vertici sanitari, ora lo richiediamo anche con più forza e a voce alta. Ci siamo convinti anche di non dover più stare nella AV2, con Jesi e Fabriano, ma di volere un Ospedale Territoriale Ancona Nord con i Comuni di Falconara, Montemarciano e Chiaravalle- In questo modo l’Ospedale di Torrette, liberato dai piccoli interventi, si potrebbe dedicare completamente a quelli più complessi della Regione riducendo in questo modo anche la mobilità passiva, ora altissima. Avrebbe anche più letti disponibili per interventi fuori Regione che, al contrario, porterebbero risorse per l’aumento della mobilità attiva. E i conti tornerebbero in ordine.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-09-2021 alle 14:10 sul giornale del 18 settembre 2021 - 453 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, Area vasta 2, comunicato stampa

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