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comunicato stampa
I chimici dell’IIS “Corinaldesi-Padovano” sintetizzano il farmaco più famoso al mondo

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da IIS Corinaldesi-Padovano


Fervono le attività nei laboratori di Chimica dell’IIS “Corinaldesi-Padovano”, dove allieve e allievi hanno l’occasione di confrontarsi con esperienze sempre nuove. Le ultime, in ordine di tempo, hanno riguardato la depurazione dell’acqua e la sintesi di un farmaco da banco fra i più venduti al mondo: l’acido acetilsalicilico, meglio noto con il nome commerciale di aspirina. Chissà quante persone, almeno una volta, ne hanno sciolto una compressa nell’acqua.

Ma non tutti forse immaginano quanta storia si celi dietro questo analgesico. Pare che le sue origini risalgano allo stesso Ippocrate: il padre della Medicina, vissuto in Grecia a cavallo fra il V e il IV secolo a. C., avrebbe ricavato dalla corteccia del salice un succo in grado di agire come antipiretico e antidoto contro il dolore. Tuttavia, la prima sintesi dell’attuale aspirina avvenne secoli e secoli dopo, nel 1859, ad opera del chimico tedesco Adolph Kolbe che, rispetto a Ippocrate, riuscì a mitigarne l’effetto irritante sulla mucosa gastrica.

Da questo momento in poi il celebre farmaco non ha conosciuto frontiere percorrendo le strade di tutto il mondo, tanto da entrare nei capolavori letterari di Franz Kafka e Gabriel Garcia Marquez e da partecipare allo sbarco sulla luna, incluso tra i medicinali della fortunata missione Apollo XI. Ecco perché i docenti di Chimica Organica e Biochimica delle 4e ITBA e ITBB hanno deciso di guidare i ragazzi alla scoperta di questo portentoso rimedio.