Pronta la task force dei medici di base: da mercoledì tamponi antigenici rapidi all'ambulatorio "Paolo Simone"

"L'avvio dei tamponi antigenici rapidi per mano dei medici di medicina generale scaturisce dall'accordo sottoscritto a livello nazionale tra il Ministero della Salute e il sindacato dei medici di base, poi inserito in un accordo collettivo nazionale -spiega il dottor Maurizio Marchionni, coordinatore dell'equipe territoriale dei medici di famiglia- a livello regionale questo accordo è stato recepito il 26 novembre scorso ed ora occorre dare inizio a questa attività è obbligatoria sia per i medici di medicina generale che per i pediatri di libera scelta che devono garantire il servizio alla propria utenza".
I medici possono effettuare i tamponi antigenici rapidi (che differenziano da quelli molecolari perchè meno precisi ma con una risposta in 20 minuti) nei propri studi medici o avvalendosi della cooperazione dell’equipe territoriale. E questo è il caso della squadra formatasi, cui oggi hanno aderito 21 medici di famiglia di Senigallia. E' bene precisare che i tamponi antigenici rapidi non vengono effettuati su inziativa dei pazienti, ma sono gli stessi medici di base a prescriverli nei casi previsti ossia per gli asintomatici, i soggetti che sono stati a contatto con positivi e per i soggetti a fine quarantena.
"Abbiamo chiesto ospitalità alla Caritas e all'ambulatorio solidale Paolo Simone perchè questo spazio è assolutamente adeguato -spiega Fabrizio Volpini, medico di medicina generale e coordinatore dell'USca- i pazienti, attraverso percorsi dedicati, arriveranno fino ad una finestra esterna dalla quale si affaccerà il medico che effettuerà il tampone. Potremo effettuare 10 tamponi all'ora per almeno cinque giorni a settimana e questi è un grande risultato, oltre che un prezioso banco di prova in vista della campagna di vaccinazione di massa per il Covid nel 2021. Ringraziamo per la collaborazione oltre a Giovanni Bomprezzi della Caritas, anche Silvano Cingolani, Giuliano Giovannetti e la dottoressa Emanuela Sbriscia Ferretti dell'Ambulatorio solidale Paolo Simone che hanno riorganizzato i loro spazi per riservarci un ambiente dedicato e isolato".
L'ambulatorio solidale Paolo Simone, nato nel 2018 in ricordo del pediatra prematuramente scomparso Paolo Simone, grazie al lavoro svolto a titolo volontario da medici e specialisti fornisce ogni giorni prestazioni sanitarie alle fasce più deboli della popolazione che spesso non hanno le possibilità economiche per accedere a cure specifiche.
I medici possono effettuare i tamponi antigenici rapidi (che differenziano da quelli molecolari perchè meno precisi ma con una risposta in 20 minuti) nei propri studi medici o avvalendosi della cooperazione dell’equipe territoriale. E questo è il caso della squadra formatasi, cui oggi hanno aderito 21 medici di famiglia di Senigallia. E' bene precisare che i tamponi antigenici rapidi non vengono effettuati su inziativa dei pazienti, ma sono gli stessi medici di base a prescriverli nei casi previsti ossia per gli asintomatici, i soggetti che sono stati a contatto con positivi e per i soggetti a fine quarantena.
"Abbiamo chiesto ospitalità alla Caritas e all'ambulatorio solidale Paolo Simone perchè questo spazio è assolutamente adeguato -spiega Fabrizio Volpini, medico di medicina generale e coordinatore dell'USca- i pazienti, attraverso percorsi dedicati, arriveranno fino ad una finestra esterna dalla quale si affaccerà il medico che effettuerà il tampone. Potremo effettuare 10 tamponi all'ora per almeno cinque giorni a settimana e questi è un grande risultato, oltre che un prezioso banco di prova in vista della campagna di vaccinazione di massa per il Covid nel 2021. Ringraziamo per la collaborazione oltre a Giovanni Bomprezzi della Caritas, anche Silvano Cingolani, Giuliano Giovannetti e la dottoressa Emanuela Sbriscia Ferretti dell'Ambulatorio solidale Paolo Simone che hanno riorganizzato i loro spazi per riservarci un ambiente dedicato e isolato".
L'ambulatorio solidale Paolo Simone, nato nel 2018 in ricordo del pediatra prematuramente scomparso Paolo Simone, grazie al lavoro svolto a titolo volontario da medici e specialisti fornisce ogni giorni prestazioni sanitarie alle fasce più deboli della popolazione che spesso non hanno le possibilità economiche per accedere a cure specifiche.

Questo è un articolo pubblicato il 04-12-2020 alle 16:26 sul giornale del 05 dicembre 2020 - 3168 letture
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