statistiche accessi

x

Dottor Stranumore: "Meglio un giorno in trincea che cento da Marco Ugo Filisetti"

2' di lettura Senigallia 06/11/2020 - "Oh Giacky, svegliati, c'è una notizia shock. Devi scrivere. Vesti i panni del Dottor Stranumore e scrivi!".

"No, non scriverò nulla sulla destra peggiore degli ultimi duemila anni. Non scriverò nulla su questa opposizione che ha protestato a causa dell’approvazione della legge contro l'omofotransfobia e misoginia. Come si può protestare per una legge contro la discriminazione?
Non riporterò le parole del centro-destra che ha definito questa, una legge "liberticida" che introduce il "reato di opinione" sulle questioni legate al sesso e al genere. Non voglio stancare la mano, sprecare parole, per questi qua
".

"No. Non intendevo quello. C'è un'altra notizia oggi".

"Eee, che sarai mai peggio di questa? Che è successo? Eh? Magari il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale ha inviato una lettera agli studenti marchigiani in cui esalta la guerra e schernisce i disertori? Ahahah ti immagini? Oh? T'immagini? Dico per assurdo..."

"... ..."

Non ci voglio credere.
Ciò che ha fatto Marco Ugo Filisetti è aberrante. Non che debba dimettersi, sia chiaro. Di più. Deve dimettersi immediatamente e chiedere scusa. Gli suggerisco le parole, mi ringrazierà: "Scusate perché non so nulla. Non avevo idea di cosa fosse la guerra in trincea. Non sapevo del milione di morti e milione di invalidi permanenti che aveva inutilmente provocato".
Ma c'è di più in questa lettera di inno alla guerra, di esaltazione al martirio.
Con la retorica tipica dei nostalgici, Marco Ugo Filisetti, deride i "prudenti e i pavidi" cioè coloro che non hanno preso parte alla mattanza e che quindi non hanno dato "un senso alla vita".
Se non mi venisse da piangere, sarebbe da ridere.
Come se quei giovani militari morti in trincea avessero avuto scelta, come se avessero deciso di essere carne da macello, come se quella guerra fosse giusta. Giustificata da intenti patriottici.
Il vento soffia a destra, è chiaro, e sopportiamo tutto.
Ma questa lettera agli studenti è troppo. Meglio un giorno in trincea che cento anni da Marco Ugo Filisetti. Questo sì.
Dimettiti subito, oggi stesso. Anzi ieri. Dimettiti ieri.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-11-2020 alle 16:54 sul giornale del 07 novembre 2020 - 1093 letture

In questo articolo si parla di politica, Giacomo Valeri, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/bA7j

Leggi gli altri articoli della rubrica Dottor Stranumore





logoEV
logoEV
logoEV