statistiche accessi

x

Sostenere le persone con disabilità nei loro percorsi di vita: leggi le proposte della lista Vola Senigallia

3' di lettura Senigallia 16/09/2020 - Senigallia ha una lunga tradizione di interventi nel campo del sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Seppure con risorse pubbliche per il welfare sempre più scarse, oggi Senigallia è dotata di una gamma di servizi molto articolata, dai servizi domiciliari, all’integrazione lavorativa, ai servizi per il tempo libero e quelli socio-educativi diurni e residenziali, anche grazie al lavoro di rete che è cresciuto negli ultimi anni. Tuttavia, ci sono ancora molti passi da fare, visto che sono aumentate nel tempo le sfide.

  • Il cosiddetto “Dopo di noi” rappresenta una sfida duplice per i prossimi anni; da un lato, per le persone con disabilità gravi, che rischiano di trovarsi prive di una rete familiare perché i genitori sono troppo anziani; dall’altro, per molte persone con disabilità più lievi o con problemi puramente fisici ma intellettivamente sani, che debbono avere il diritto di poter vivere a pieno la loro vita, autonoma e autodeterminata per quanto possibile, come cittadini adulti o come giovani desiderosi di fare le stesse esperienze e avere pari opportunità rispetto ai “normodotati” magari con un supporto “educativo leggero” o di tipo più assistenziale. Rispetto al tema del “Dopo di noi” sono già attive esperienze innovative e sperimentali nel nostro territorio accolte con entusiasmo dai diretti interessati; tuttavia, le risposte non ancora sufficienti rispetto ai bisogni e, pertanto, vanno potenziate ed in parte rivisitate, alla luce delle continue innovazioni sociali in questo campo, al fine di garantirne la continuità e ancor più una fattiva efficacia degli interventi.
  • Occorre continuare a concentrare l’attenzione su tutte le fasi della vita delle persone disabili, dall’infanzia, potenziando o incentivando il discorso diagnosi e terapie (anche intensive, quando necessario) e precoci, fino all’adolescenza per sostenere anche i ragazzi con disabilità in questa fase molto delicata della vita per essere poi persone in adultità più capaci di decidere della propria persona e partecipare ai servizi e alla vita di comunità.
  • Anche il tipo di approccio che si vuole dare alla disabilità è importante e non va sottovalutato. Ad oggi, nonostante l’ICF (2001), la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (2006), che parlano di approccio “bio psico sociale” per la disabilità, è ancora fortemente diffuso il classico “modello medico”, che vede la disabilità come un problema causato da malattia, menomazioni, o altre condizioni di salute, che necessitano di assistenza di tipo sanitaria e dove persiste il paradigma per cui minore è la “menomazione” (es. ritardo mentale lieve, problema fisico lieve), minore è “il problema” e di conseguenza minore è il bisogno con tutto ciò che ne consegue. Occorre, invece, ribadire che la disabilità non è una malattia ma una condizione che va affrontata anche in relazione alle possibilità di interazione sociale. Pertanto, occorre focalizzare l’attenzione sull’importanza dei contesti in cui le persone vivono quotidianamente e come migliorarli.
  • Molto da fare c’è anche in tema di “inclusione” che non vuol dire solo attivazione di sempre nuovi servizi e “contenitori” ma implica necessariamente un lavoro culturale che deve essere promosso con efficacia, partendo dalla formazione dei giovani, con l’aiuto di tutto il terzo settore, in particolare associazioni di categoria, Onlus e cooperative sociali che hanno nel loro statuto, la promozione della cultura della solidarietà e capace di incentivare l’ascolto dei bisogni e il coinvolgimento dei diretti interessati, attraverso l’attivazione di appositi strumenti come quello dell’“osservatorio” e degli “sportelli informativi e di ascolto” finalizzati al coinvolgimento di tutte le parti coinvolte.

Sono questi tutti temi che fanno parte del programma dalla lista Vola Senigallia.

Susanna Vecchioni, Francesca Pongetti, Stefania Pagani e Gabriele Landi per Vola Senigallia








Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 16-09-2020 alle 17:45 sul giornale del 17 settembre 2020 - 359 letture

In questo articolo si parla di politica, spazio elettorale autogestito, Vola senigallia

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/bwft





logoEV
logoEV