Dieci proposte per rilanciare la sanità, nasce "Marche: la salute che vorremmo"

1' di lettura Senigallia 17/08/2020 - Sono 7 i medici marchigiani che hanno dato vita al manifesto "Marche: la salute che vorremmo", un documento in 10 punti che propone alcuni valori ritenuti fondamentali per la sanità della regione.

Una sanità messa alla prova dall'emergenza Covid-19 che ha messo in luce alcuni problematiche legate all'organizzazione della sanità e che questo documento vorrebbe provare a cambiare. "Questo documento - si legge- nasce dall’esigenza di mandare un segnale alla politica marchigiana perché faccia un salto di qualità nella gestione delle politiche per la salute mettendo a frutto il capitale morale e di risorse che la pandemia da Covid-19 ha lasciato al sistema sanitario".

La proposta firmata da Tamara Campanelli (Infermiere Coordinatore, Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord), Luisanna Cola (Direttore Anestesia e Rianimazione, AV 4 Ferm), Francesco Di Stanislao (Professore Ordinario di Igiene, Università Politecnica delle Marche), Claudio Maffei (Medico igienista, Ancona), Paolo Marinelli (Infermiere Dirigente, INRCA Ancona), Gabriele Pagliariccio (Chirurgo vascolare, Azienda Ospedali Riuniti Ancona), Guido Sampaolo (Medico di Medicina Generale, Referente Rete Formazione AV 2 Ancona), sarà inviata ai candidati Governatori della Regione Marche. Nel documento sono sintetizzati i valori e le priorità che la sanità deve perseguire, tra cui prevenzione, tutela delle fragilità, medicina del territorio, medicina dell’emergenza, risorse umane.

Al centro anche la formazione e i processi decisionali a tutti i livelli (regionale ed aziendale).

Tra i sostenitori del manifesto anche il professor Guido Silvestri, virologo senigalliese, tra i massimi esperti mondiali, e docente alla Emory University di Atlanta (USA).