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Il Liceo delle Scienze Umane incontra il Prof Marco Ciardi dell’Università di Bologna

2' di lettura Senigallia 11/05/2020 - Il Liceo Perticari ieri ha incontrato in teleconferenza il Prof. Ciardi nell’ambito del percorso interdisciplinare “L’emancipazione della donna nei primi del Novecento” curato dalle classi 5B e 5C del Liceo delle Scienze Umane. Grazie all’iniziativa della Prof.ssa Genga le classi, in un incontro aperto a tutta la scuola, hanno potuto ascoltare il prof. Marco Ciardi, autore del libro “Marie Curie – La signora dei mondi invisibili”, letto nell’ambito di questo percorso.

Marco Ciardi è professore associato presso l’Università di Bologna, il suo settore di indagine concerne principalmente la storia del pensiero scientifico moderno e contemporaneo. Si interessa anche allo studio dei rapporti tra scienza e letteratura, tra scienza e pseudoscienza, e all'analisi delle relazioni tra cultura scientifica, educazione e democrazia. E' attivo nell'ambito della "terza missione" dell'Università cioè favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni, è appassionato di musica, di fumetti, ma soprattutto è curioso ed appassionato della scienza e di tutto il mondo che le gira intorno. Il tratto distintivo che ha segnato questo incontro è stata la cordiale e amichevole disponibilità del professore alle domande davvero numerose e varie che gli studenti gli hanno posto per tutta la durata dell’evento. Partendo dalla figura di Marie Curie e di Albert Einstein (su cui gli studenti avevano visto la serie TV Genius della National Geographic) il professore ha ben chiarito la distinzione tra narrazione-spettacolo e ricerca storico- scientifica, che hanno leggi, scopi e finalità differenti, sebbene l’una possa fare da supporto alla scoperta della vocazione per l’altra.

Grazie alle domande, il Prof. Ciardi ha parlato di come sia difficile l’affermazione e il riconoscimento delle donne in ambito scientifico, un tempo come ora, ma come il progresso scientifico sia comunque partecipe e foriero, con tutti i ritardi e le mancanze possibili, anche di progresso sociale e politico. Il prof. Ciardi sempre sulla base delle domande ha sottolineato più volte “l’umanità” dello scienziato: anche il più grande rimane comunque un essere umano, con tutte le fragilità che questo comporta, ma il messaggio universale della scienza è che, come Madame Curie ci insegna e ci ha dimostrato, è necessario che il motore primo per le scelte di vita siano la passione, la curiosità e la volontà, vere linee guida per il futuro dei nostri giovani.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2020 alle 11:22 sul giornale del 12 maggio 2020 - 402 letture

In questo articolo si parla di scuola, attualità, Liceo classico G. Perticari, comunicato stampa

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