Perini: "Personalmente dico sì al referendum costituzionale"

Ritengo di dovermi schierare con il “Si” , perché questo passaggio dà un segnale chiaro verso una maggiore trasparenza nelle discussioni e nelle decisioni parlamentari, sovente appesantite da meccanismi partitici che contrastano con un Paese moderno quale vuole e deve essere il nostro. Non può più accadere che, viste le lungaggini parlamentari, troppo spesso si debba ricorrere alla “decretazione d’urgenza” o ai provvedimenti cd.”omnibus” che dovrebbero essere , per chi crede nella democrazia rappresentativa, un’eccezione e non la regola.
Il numero di rappresentanti sproporzionato rispetto ad altri paesi europei e il meccanismo del bicameralismo perfetto hanno paralizzato la democrazia anziché favorirla. Ora quella legge che con grande sforzo il Parlamento ha prodotto , è giunta al passaggio fondamentale, quello dei cittadini. Dunque da cittadino, prima che da consigliere comunale, invito a sostenere il sì, perché il Paese ha bisogno di una scossa e questa può essere una vitale, positiva spinta verso la modernizzazione delle nostre Istituzioni, nel rispetto pieno e convinto del dettato Costituzionale.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-03-2020 alle 18:23 sul giornale del 04 marzo 2020 - 601 letture
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