Al Portone niente scambio della pace e ostia in mano: i fedeli apprezzano le misure precauzionali contro il Coronavirus

Alla Chiesa del Portone, domenica mattina, durante la messa delle 11,30, il sacerdote ha invitato i fedeli a non scambiarsi il segno della pace con il consueto gesto delle mani, scambiandosi piuttosto "la pace con il cuore". Anche l'Eucarestia è stata somministrata porgendo l'ostia in mano (come per altro dovrebbe essere sempre proprio per questioni di igiene) e non in bocca per evitare il possibile contatto con microparticelle di saliva dei fedeli. Una inizitiva in linea con le misure adottate già da molte parrocchie della Diocesi del nord Italia, a scopo precauzionale. La "novità" di domenica mattina è stata accolta (secondo i commenti a fine celebrazione) molto favorevolmente dai fedeli che hanno apprezzato lo scopo precauzionale.

Questo è un articolo pubblicato il 23-02-2020 alle 21:47 sul giornale del 24 febbraio 2020 - 3125 letture
In questo articolo si parla di vivere senigallia, giulia mancinelli
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