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Le donne del mito greco al Perticari

2' di lettura Senigallia 18/02/2020 - Sì, le abbiamo sentite respirare, muoversi, aleggiare nelle aule del nostro Liceo: non le abbiamo evocate né immaginate, ma ne abbiamo percepito nettamente la presenza e proprio una donna, la poetessa ed ex-deputata Maria Lenti, ha dato loro la parola nella sua raccolta di poesie dal titolo “Elena, Ecuba e le altre”, dando loro voce per rivolgersi liberamente agli uomini , eroi e figure maschili del ciclo troiano, tebano e , in generale, del mito greco.

Grazie alla gentile proposta della prof.ssa Paola Polverari, accolta con profondo e sentito interesse dalla prof.ssa Oretta Olivieri , la poetessa Lenti ha accettato con entusiasmo e commozione l’invito a condividere con alunni e docenti le sue riflessioni in merito alla sua opera. Le figure femminili sono presentate dalla poetessa sottolineandone ed evidenziandone le peculiarità , le emozioni provate, le qualità intrinseche, attraverso una scelta lessicale e stilistica che di ogni donna coglie, in modo sottile e puntuale, l’aspetto più profondo, i sentimenti più autentici, la vera essenza, lo θυμός .

L’incontro con la poetessa è stato un momento magico per le classi 1A, 2A, 2B, 2C, 3C e per le loro docenti, in preparazione al quale gli studenti hanno avuto l’occasione preziosa di conoscere più da vicino le storie e le vicende personali di Elena,Ecuba, Cassandra, Andromaca e le molte altre donne del mito , e hanno risposto al richiamo delle parole delle donne presentando la loro personale riflessione e rielaborazione anche attraverso momenti di pura drammatizzazione teatrale. Che cosa ci hanno raccontato e ricordato i grandi spiriti femminili di Grecia?

Questo grande insegnamento, cioè che il dolore, l’amore, la gelosia, la sofferenza, la violenza non riguardano mai solo il singolo ma la collettività, che la dimensione personale, particolare delle vicende umane ha sempre un risvolto universale ed eterno, che le condizioni esistenziali, le situazioni di vita non sono mai immutabili e che i vincitori di oggi possono diventare i vinti di domani, le regine di un tempo possono passare alla condizione di schiave. Ma soprattutto che in ognuna di noi vivono ancora oggi e sempre Calipso, Deianira, Elena….e le altre.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-02-2020 alle 09:31 sul giornale del 19 febbraio 2020 - 664 letture

In questo articolo si parla di scuola, cultura, Liceo classico G. Perticari, comunicato stampa

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