comunicato stampa
La Civica: "La presuntuosa distanza degli amministratori dall'ascolto dei cittadini è inaccettabile"


E dove non c'è consultazione e coinvolgimento sorge spontanea la protesta, come naturale conseguenza, anche se vi sono atti pubblici che spesso il cittadino ignora per mille motivi. E’ appunto di questi giorni la protesta, condivisibile, dei residenti ed operatori economici del lungomare Ciarnin per la modifica alla viabilità, conseguente alla realizzazione della pista ciclabile. Ragioni basate su questioni oggettive: dalla stessa assenza di coinvolgimento dei cittadini interessati alla tipologia dei lavori, fino al fatto che il doppio senso di marcia può essere conservato.
E’ notizia del 21 gennaio 2020, che il sindaco sarebbe disponibile al doppio senso di marcia. Bene, ma perché si è giunti a questa disponibilità solo dopo aver fatto andare su tutte le furie i cittadini che lavorano e risiedono in quella zona? Perché il Comune non li ha coinvolti quando i lavori erano in fase di progettazione? Eh sì, perché i lavori sono stati autorizzati con delibera di giunta n. 268 del 27/12/2018 (allegato); esatto, avete letto bene: ventisette dicembre duemiladiciotto.
Oltre un anno fa, ma da allora ad oggi che i lavori sono partiti, non risulta che il Comune abbia convocato i cittadini per condividere con loro il progetto e valutare eventuali modifiche. Su tutto, la mancata attivazione dei Centri Civici tanto annunciati nell’estate 2016 ma scomparsi dall’agenda dell’azione amministrativa della giunta Mangialardi; ma di questo parleremo la prossima volta. Tale atteggiamento di presuntuosa distanza degli amministratori dall'ascolto dei cittadini è inaccettabile. Con noi ad amministrare Senigallia, ogni progetto verrà presentato e condiviso preventivamente con i cittadini e verrà avviato un percorso di dialogo ed ascolto per compiere le scelte ottimali per la città e per il miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.

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