"Niente bagni al mare così come restano chiusi gli accessi alle spiaggia, ai parchi e alle aree verdi pubbliche". Il sindaco Maurizio Mangialardi, presidente dell'Anci Marche, fa chiarezza su una notizia rimbalzata sulle cronache nazionali che però ha generato "solo confusione".
Si allentano le misure di lockdown. Il premier Giuseppe Conte annuncia i contenuti del nuovo DPCM che sarà varato nei prossimi giorni e che entrerà in vigore dal 4 al 18 maggio. L'inizio della Fase 2 della pandemia da Coronavirus avverrà dunque per gradi. Il primo blocco di provvedimenti avrà una durata di due settimane.
Era il provvedimento più richiesto nell'immediato dagli operatori del food ed è arrivato. Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha appena emanato un decreto che, a far data dal 27 aprile 2020, consente agli operatori della ristorazione di effettuare il servizio di take away.
Siamo quasi in procinto alla fase due dell'emergenza covid-19, fase che implica un allentamento delle restrizioni, e una maggior mobilità con la propria auto tra comuni e regioni, ma è bene non abbassare la guardia, e limitare ogni rischio di contagio. E' opportuno continuare a rispettare le regole, lavarsi spesso le mani, indossare i dispositivi di sicurezza personali, mantenendo alte anche le precauzioni in auto. Il nostro mezzo privato a causa spostamenti è soggetto a riempirsi di qualsiasi tipo di materiale assolutamente non igienico, è consigliabile tenerlo ben pulito e, periodicamente, effettuare la sanificazione dell’abitacolo.
di Redazione
Fratelli d’Italia prende atto dello stato disastroso dell’economia attuale provocato dall’irrazionale gestione dell’emergenza operata da questo Governo. E’ sotto gli occhi di tutti la totale assenza di provvedimenti di aiuto da parte del Governo Conte nei confronti di imprese e professionisti italiani, atteso che i millantati 400 miliardi di euro, altro non sono che finanziamenti bancari che le imprese dovrebbero sottoscrivere e non denaro fresco a fondo perduto, come logica e buon senso avrebbe richiesto.
da Fratelli d'Italia
Anni fa un turista spagnolo mi chiese perché i caduti fossero considerati solo quelli della resistenza e non i militari istituzionali, visto che erano parte dell'esercito nazionale e, del resto, per loro dovere obbedivano a degli ordini. Gli ho risposto "Perché l'Italia è libera dal fascismo, dal nazismo e dalla guerra solo grazie a coloro che a quegli ordini non hanno voluto sottostare, a chi quegli ordini non li ha rispettati!"
In occasione del 25 aprile, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha indirizzato un messaggio alle Associazioni Combattentistiche, fra cui anche l’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, scrivendo fra l’altro: “Il 75° anniversario della Liberazione coincide con un momento di sofferenza per la comunità internazionale e per l’Italia.
Una cerimonia mesta e solenne alla quale, nonostante l'attuale emergenza sanitaria in corso, il Comune di Belvedere Ostrense non ha voluto rinunciare. E così il 25 Aprile il sindaco Sara Ubertini ha celebrato solennemente la Festa della Liberazione con un omaggio ai Monumento dei Caduti. Non potendo incontrare i cittadini, ha rivolto loro un messaggio.
In vista della fase due, la giunta municipale sta valutando le iniziative più opportune da intraprendere per dare risposte alle esigenze degli operatori balneari, affinché le nuove disposizioni del governo, che inevitabilmente saranno incardinate sul distanziamento sociale, incidano il meno possibile sull'andamento economico delle loro attività.
La realizzazione del nuovo "ospedale Covid" al centro Fiere di Civitanova Marche, voluto dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, fa discutere. L'altro giorno il presidente ha relazionato in Commissione regionale sanità sulle motivazioni che lo hanno spinto ad approvare la delibera che dà il via libera alla realizzazione della nuova struttura.
Salme ferme in attesa della tumulazione anche per una settimana. E' la denuncia che arriva da una lettrice che il 20 aprile scorso ha perso la mamma e che dovrà aspettare fino al 28 per la sepoltura. La lettrice fa appello al Comune di Senigallia affinché "si allinei ad altri comuni permettendo le tumulazioni tutti i giorni anziché due giorni a settimana".