La beneficienza a Marzocca vale doppio

Abbiamo chiesto a Marco Quattrini, responsabile del Gruppo Scout di Marzocca, in cosa consiste questa raccolta.
La raccolta si svolge solo online; ad ogni donazione, da effettuarsi esclusivamente con carta di credito o carta prepagata, corrisponde un contributo di pari importo da parte della Fondazione Cariverona, finanziatrice del progetto. La raccolta rientra nel programma: “Famiglia Forte: Investire nel futuro per una comunità che cresce”, coordinato dall’Ambito territoriale sociale 8 di Senigallia.
Come funziona la raccolta?
Dopo essersi collegati al sito della piattaforma https://bit.ly/2XuTR2p, ci sono due possibilità di donazione: la prima è libera, partendo da un minimo di € 20; la seconda è quella di contribuire con cifre fisse di € 20, alternativamente, o all’acquisto di attrezzature da cucina o di nuovi giochi da tavolo e per PC oppure di nuovi strumenti musicali, materiale multimediale e di arredo.
Perché queste scelte così precise?
Perché con un gruppo di ragazzi frequentanti la parrocchia si è lavorato per evidenziare quali necessità avesse l’oratorio e quali attività si potessero sviluppare grazie a questi contributi.
Come si possono raggiungere questi obiettivi grazie anche a questa raccolta?
Favorendo la ristrutturazione degli spazi e riqualificandone gli usi, al fine di promuovere nuove attività educative e di intrattenimento; inoltre, attivando nuovi laboratori manuali, culturali, artistici, espressivi e di gioco, si può dare così spazio alla creatività e al desiderio di stare insieme e fare amicizia.
Quali sono le motivazioni che hanno spinto queste sei Associazioni a mettersi in rete per l’Oratorio?
L'Oratorio è un punto di riferimento importante per tutti i ragazzi che abitano nella nostra frazione e in quelle vicine e crediamo che esso possa essere uno spazio di aggregazione accogliente, sicuro e ben organizzato. Inoltre, riteniamo che l'Oratorio possa essere fruibile non solo durante le normali attività del catechismo e quindi un Oratorio meglio attrezzato può favorire occasioni di incontro, di formazione e di crescita per tutti, diventando sempre più “ponte” tra la Chiesa e la strada. Infine, perché l'Oratorio dimostri con un segno visibile, nonostante gli spazi limitati, il grande desiderio di aprirsi e di accogliere veramente tutti.

Questo è un articolo pubblicato il 21-11-2019 alle 09:57 sul giornale del 22 novembre 2019 - 2128 letture
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