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Sciopero mondiale per il clima: anche i giovani senigalliesi in piazza


È la terza volta che il movimento Fridays for future, ispirato dall'attivista 16enne Greta Thunberg, organizza uno sciopero globale. Proprio come nelle occasioni passate (15 marzo e 24 maggio scorsi), anche Senigallia ha voluto unirsi alla protesta.
Stavolta si è trattato invece di una settimana di mobilitazione, seguita al discorso all'Onu della stessa Greta Thunberg.
In tanti a Senigallia si sono dati appuntamento in piazza Roma con cartelli di protesta e sensibilizzazione. Una mobilitazione simbolica che ha lo scopo di diffondere una nuova consapevolezza sull'urgenza di dare una svolta a stili di vita non piú sostenibili.
E la protesta ha riguardato anche la recente polemica dell'abbattimento degli alberi lungo il fiume Misa tanto che il corteo iniziato da via D'Aquino all'altezza del Campus scolastico formato da cittadini, studenti e attivisti si è inoltrato lungo il sentiero che costeggia il fiume e arrivato all'altezza di Borgo Bicchia ha operato un blocco pacifico del cantiere e delle ruspe che da giorni stanno tagliando gli alberi posti sugli argini del fiume tra Borgo Bicchia e Vallone.
Gli attivisti senigalliesi di Fridays For Future sono saliti sulle ruspe delimitandole con nastro bianco e rosso, invitando gli operai del cantiere a non proseguire nei lavori.
"Un azione locale per un tema globale che ci riguarda tutti - sottolineano gli attivisti senigalliesi- Il surriscaldamento del pianeta dovuto allle emissioni fuori controllo di CO2, al disboscamento indiscriminato e inutile, agli allevamenti intensivi e a tanti altri comportamenti e stili di vita nocivi agli abitanti della Terra.
Foto in bianco e nero scattate da Alessandro Streccioni.

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