Strage di Corinaldo: il Compro Oro, "Ero minacciato dalla banda dello spray"

L'uomo si trova in carcere da agosto con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine, ma sarebbe ritenuto estraneo a quanto accaduto l'8 dicembre scorso a Corinaldo.
L'uomo ha raccontato agli inquirenti di aver conosciuto i giovani della banda circa un anno fa. All'inizio i ragazzi portavano al suo "Compro Oro" oggetti di poco valore da rivendere, provenienti probabilmente dalle famiglie. Verso la fine dell'anno le "visite" della banda sarebbero diventate più frequenti e con oggetti di maggior valore. A quel punto Balugani avrebbe iniziato ad insospettirsi e fare domande.
Così sarebbero iniziate le intimidazioni e le minacce anche tramite alcuni amici della banda. L'uomo a quel punto anche se consapevole della provenienza sospetta, spaventato, avrebbe smesso di fare domande. Agli inquirenti ha raccontato di aver scelto il "male minore", spaventato dalle minacce per sè e i suoi familiari.

Questo è un articolo pubblicato il 20-09-2019 alle 09:24 sul giornale del 21 settembre 2019 - 6929 letture
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