comunicato stampa
Visi e voci: eroi marchigiani


TEMA DELLA PUNTATA: La medicina ci guarisce dalle malattie del corpo, mentre il sapere affranca l’anima dalle passioni. (Democrito)
1 In apertura una storia di coraggio, grinta e determinazione. È quella di Mattia, 34 enne di Urbino che 4 anni fa ha perso l’uso di un braccio in un incidente stradale ma che ha fatto di tutto per realizzare il sogno: diventare pilota e volare, pur con un braccio solo.
2 Da quella di Mattia a quella di Mattea, un’altra vicenda toccante. Nonostante possa servirsi solamente della mano destra, riesce a stendere la pasta ed a roteare la pizza con maestria. Pizzaiola dal 2004, è stata colpita da una tremenda malattia che l’ha portata a due amputazioni e ad un calvario incredibile. Ma non si è mai scoraggiata.
3 Al ritorno dal suo viaggio di nozze, abbiamo incontrato Silvia, la 30enne di Staffolo che dopo la un tumore gastrointestinale ed un intervento non risolutivo, ha ripreso in mano la sua vita grazie ad un trapianto di fegato, il primo del genere al mondo. Ora spera di allargare la famiglia e – con il suo CORAGGIO di raccontarsi – di aver donato un sorriso in più a chi ha tanto bisogno.
4 Uno dei simboli del terremoto marchigiano è nonna Peppina, la donna che ha lottato per non abbandonare la sua terra. A 96 anni, nonna Peppina conferma che il ritorno nella sua casetta è come il ritorno alla vita.
5 Dopo aver compito 90 anni ed aver festeggiato 70 anni da bagnina, la signora Gioconda, da tutti conosciuta a Pesaro come la bagnina Tina, rivive i tanti traguardi raggiunti nel corso del tempo.
6 Clara ha compiuto a giugno 100 anni e da 21 anni sceglie Senigallia come mèta delle sue vacanze. Nonostante le durissime prove che ha dovuto subire nella vita come la morte del marito e del figlio, ci dice che continua a sentirsi tranquilla e che questo è il segreto della longevità.

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