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Action Day: maxi sequestro di merce contraffatta e multe agli ambulanti da Senigallia a Sirolo

5' di lettura Senigallia 19/07/2019 - “Action Day” è il nome dell’operazione eseguita su tutto il territorio nazionale nella giornata dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, specie nelle località balneari ed a forte vocazione turistica.

Nella provincia di Ancona il piano di intervento operativo, coordinato dal Prefetto Antonio D’Acunto è stato attuato giovedì 18 luglio, mediante l’esecuzione di mirati servizi lungo tutta la fascia costiera da Senigallia a Sirolo. Per l’Arma dei Carabinieri, oltre ai militari delle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, il dispositivo messo in campo ha previsto l’intervento del NAS di Ancona e i Carabinieri delle Stazioni Forestali di Senigallia e del Conero. Nello specifico hanno operato le Compagnie di Senigallia, Osimo e Ancona.

I Carabinieri della Compagnia di Senigallia sono stati impegnati con tre pattuglie della Compagnia ed una della locale Stazione Forestale, ma anche con militari in abiti civili sull’arenile, che hanno passato al setaccio il Lungomare nel tratto compreso dalla “Rotonda sul Mare” a Marzocca. Nel corso del servizio sono stati controllati 12 venditori ambulanti stranieri, tutti in regola sul territorio nazionale. Sei sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di commercio su aree demaniali marittime in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa e nulla-osta rilasciato dal Comune di Senigallia. Si tratta di due cittadini originari del Senegal, uno della Nigeria, uno del Pakistan, uno del Bangladesh, uno della Romania, due del Senegal e due del Marocco, di età compresa tra i 40 e i 64 anni, residenti in varie zone d’Italia, che per il periodo estivo si sono trasferiti nella provincia di Ancona. Nel corso del servizio, nei confronti dei venditori abusivi sono state contestate sanzioni amministrative inerenti a violazioni alle norme del commercio su aree pubbliche per un totale di 30.000 mila euro. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro amministrativo: 180 braccialetti; 90 borse da donna; 10 borselli da donna; 24 cappelli da mare; 66 paia calzini; 9 ventagli; 8 letti gonfiabili; 11 lampadine vario genere; 40 pacchetti fazzoletti carta e 7 panni microfibra; 7 accessori vari. La mercanzia, sulla base dei prezzi praticati sulla spiaggia, avrebbe consentito di realizzare un profitto complessivo calcolato intorno ai 2.400 euro. La merce sequestrata sarà consegnata alla depositeria comunale. Nello stesso servizio, i Carabinieri hanno denunciato due cittadini nigeriani, di 39 e 28 anni, per il reato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. I due, controllati mentre erano seduti su un muretto nei pressi della Stazione Ferroviaria, sono stati trovati in possesso di 3 grammi di marijuana. I Carabinieri hanno immediatamente ispezionato il luogo rinvenendo nascosto in una cavità del muretto, un ulteriore involucro contenente 21 grammi della stessa sostanza. La droga è stata sottoposta a sequestro. I due nigeriani, residenti nella zona ed entrambi in regola sul territorio italiano, sono stati denunciati a piede libero.

I Carabinieri della Compagnia di Osimo hanno svolto il servizio nel comune di Sirolo e Numana, operando congiuntamente al NAS di Ancona e alla Stazione Carabinieri Forestale Conero di Sirolo, supportati dalle Polizie locali delle due località rivierasche, con l’impiego complessivo di 12 militari e 5 autoradio. Nel corso del servizio è stato sanzionato amministrativamente per “vendita ambulante senza autorizzazione”, un cittadino nigeriano residente a Verona, con regolare permesso di soggiorno, che veniva sorpreso nei pressi del porto turistico di Numana, intento a vendere in forma ambulante merce varia senza la prevista autorizzazione. In particolare sono state sequestrate 8 federe da cuscino, circa 500 elastici per capelli, confezioni di pacchetti di fazzolettini. Inoltre veniva sanzionata una donna cinese residente in Osimo, in regola con il permesso di soggiorno, per aver immesso sul mercato prodotti cosmetici con etichettatura non conforme alle disposizioni della Comunità Europea. La stessa è stata sorpresa sulla spiaggia adiacente il porto turistico del luogo, intenta ad eseguire massaggi su bagnanti e turisti utilizzando prodotti cosmetici e con etichettatura “CE” non conformi nonché riportanti scritte esclusivamente in lingua cinese. In particolare venivano sequestrati 3 boccette in vetro di profumo, 2 confezioni di cerotti e confezioni contenenti prodotti gelatinosi.

Nello stesso contesto presso la spiaggia “Urbani” di Sirolo, occultata sotto alcuni cespugli, è stata anche rinvenuta ulteriore merce priva di marchi ed in particolare 32 paia di occhiali da sole, 25 teli da mare e 10 pacchi di fazzoletti, verosimilmente accantonata da altri venditori ambulanti privi di autorizzazione. La mercanzia rinvenuta è stata sequestrata amministrativamente e depositata presso i magazzini dei rispettivi Comuni. I Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno svolto il servizio lungo l’arenile di Falconara Marittima, che corre tra Palombina di Ancona e Villanova, alla ricerca di fenomeni di abusivismo commerciale. I militari, anche in abiti civili, sono stati supportati da una pattuglia di vigili urbani di Falconara. Nella circostanza sono stati controllati diversi venditori ambulanti, elevando una sanzione amministrativa ad un cittadino senegalese, regolare sul territorio nazionale, sprovvisto di autorizzazione alla vendita. Allo straniero è stata dunque inflitta una multa da 5.000 euro ed il contestuale sequestro amministrativo di 27 capi di vestiario da donna.






Questo è un articolo pubblicato il 19-07-2019 alle 14:51 sul giornale del 20 luglio 2019 - 3836 letture

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