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Gli animalisti scendono in piazza, protesta pacifica davanti al circo di Villa Torlonia

2' di lettura Senigallia 27/01/2019 - Non smette di far discutere la presenza del circo a Senigallia, nella zona di Villa Torlonia.

La voce degli animalisti si era già fatta sentire nel corso della settimana, con alcune polemiche via social che avevano innescato il dibattito tra favorevoli al circo con animali e contrari.

E sabato sera alcuni attivisti hanno deciso di manifestare pacificamente proprio davanti alla biglietteria del circo, in uno degli ultimi giorni di spettacoli previsti a Senigallia. Con alcuni cartelli hanno voluto protestare contro gli spettacoli circensi che utilizzano anche gli animali.

"Siamo degli attivisti di M.E.T.A. ITALIA e come tali, siamo la voce di tutti gli esseri senzienti sfruttati, maltrattati, resi schiavi dall’uomo e reclusi in gabbia -spiegano i manifestanti- Per gli animali il circo significa prigionia a vita in luoghi angusti, continui spostamenti sui camion, sofferenza psicologica e fisica per le percosse subite negli addestramenti.

Non si può costringere un animale selvatico a fare cose innaturali e dolorose senza usare la violenza.
Gli animali selvatici sono fatti per vivere liberi, hanno tutto il diritto di vivere la loro vita in libertà nella loro terra d'origine, non hanno commesso alcun crimine che giustifichi la loro prigionia a vita, il loro maltrattamento e la loro umiliazione durante gli spettacoli.

<<Gli animali vanno incontro a costanti disturbi psico-fisici, senza alcun controllo sui propri bisogni, una vita fatta essenzialmente di esibizioni negli spettacoli, di esposizione al pubblico, di continui viaggi.
La vita degli animali nei circhi non può considerarsi “una buona vita” né “degna di essere vissuta”>> (Steven Harris, docente alla scuola di Scienze Biologiche dell'università di Bristol).

Varie istituzioni, compreso il National Geographic, ne hanno denunciato la violenza a seguito di uno studio dettagliato sui circhi eseguito in Inghilterra dall'associazione "Animal Defenders" intitolato "Il più brutto spettacolo del mondo" che contiene decine di ore di filmati girati di nascosto da ispettori infiltrati.
La Legge del Codice dello Spettacolo n. 4652 prevede il “graduale superamento dell’uso degli animali in attività circensi e spettacoli viaggianti”.

Noi combattiamo per tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo e sono rinchiusi contro la loro volontà. Siamo contro ogni forma di violenza, sopruso, discriminazione e ingiustizia.

Siamo la voce di tutti gli animali a cui è stato tolto ogni diritto alla libertà. Loro non hanno voce, diamogliela!
La nostra arma sarà il dialogo".








Questo è un articolo pubblicato il 27-01-2019 alle 12:40 sul giornale del 28 gennaio 2019 - 4279 letture

In questo articolo si parla di attualità, vivere senigallia, redazione, Sara Santini, articolo

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