Tragedia alla Lanterna Azzurra: è bufera sull'arrivo a tarda notte di Sfera Ebbasta, si parla di "truffa"

2' di lettura Senigallia 09/12/2018 - E' fubera sul doppio concerto di Sfera Ebbasta fissato nella stessa sera a Rimini e a Corinaldo. Il vero concerto del trapper sarebbe stato quello di Rimini mentre a Corinaldo sarabbe stato previsto un dj set, ossia l'ospite arriva, fa una breve esibizione, e poi se ne va.

In questo modo si capisce perchè l'arrivo di Sfera Ebbasta (che poi non è mai arrivato a causa dalla tragedia consumatasi intorno alla mezzanotte e mezza) non ci sarebbe stato prima delle 2. La bufera ora però riguarda proprio la promozione dell'evento. L'agenzia di Sfera Ebbasta ha confermato che quello della Lanterna Azzurra non doveva non doveva essere un concerto bensì di un DJ Set.

Purtroppo però sul sito ufficiale di prevendita liveticket.it si comunicava e si vendeva un vero e proprio concerto che sarebbe dovuto iniziare alle ore 22.05. Sul biglietto stesso non veniva specificato che si tratta tratta di un DJ Set nè che quindi non era un concerto. Questo avrebbe fatto sì che molti genitori hanno acconsentito che i propri figli, quasi tutti minorenni come i fans di Sfera Ebbasta, proprio perchè non immaginavano che il trapper sarebbe arrivato solo a tarda notte. Una tesi già denunciata da Paolo Curi, il marito di Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni, tra le vittime della Lanterna Azzurra. E c'è chi grida alla truffa.

"Questa tragedia è frutto di una vera e propria truffa ai danni di tanti minorenni e genitori e a mio avviso tante sono le persone che andrebbero indagate -afferma il noto coach e golfista Andrea Zanardelli sul suo profilo Facebook- Mi immagino i bambini di 11, 12 e 13 anni che convincono i giovani genitori a farsi accompagnare ad un concerto che inizia alle 22... Come dirgli di no? Se avessero invece saputo che si trattava di un DJ Set che sarebbe iniziato non prima dell'una di notte... moltissimi ragazzini e bambini non sarebbero andati con i genitori o non avrebbero avuto il permesso di andarci. Questa è una vera e propria truffa e tutti i protagonisti di questa vicenda sono responsabili"