comunicato stampa
Una mostra di Franco Fileri alla Rocca di Senigallia


E' sicuramente una delle più riuscite e da visitare e che lasciano il segno. Fileri è appassionato di mitologia greca (“mia figlia si chiama Nausicaa”) e dalla mitologia Greca assume gli argomenti per i suoi quadri: lo scudo di Giove, lo scudo di Achille, il carro di Icaro..
Su tutto incombe la rarefazione della materia che scompare e si confonde inondata di giallo. Se si vuol cercare qualche analogia la troverei con Angelo Tassi che ha lo stesso gusto delle cose vecchie e cadenti ma limitatamente al legno e alle vecchie chiese in disfacimento. Il riferimento a Emile Cioran fatto da Liverani, già eminente direttore della storica rivista Il Dramma, nel breve testo di presentazione, è giustificato dal fatto che una delle più importanti opere di Cioran si intitola “Compendio di decomposizione”.

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