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Sapere Artigiano: la pietra naturale domina il salone del mobile 2018

3' di lettura Senigallia 13/05/2018 - Il salone del mobile 2018 è stato pervaso in tutte le sue espressioni dai materiali lapidei. La tendenza generale è stata quella di proposte di grande fascino che si apprezzavano a pieno non solo con la vista ma anche e soprattutto con il tatto.

Nuovi metodi per levigare il marmo, oltre alla tradizionale lucidatura, come ad esempio la spazzolatura, rendono la pietra naturale più gradevole e calda al tatto oltre a valorizzare le piccole differenze proprie ed esclusive dei materiali naturali che rendono ogni lastra di marmo un pezzo unico e irripetibile.

Proposte non solo belle e ricercate ma volte a soddisfare le più diverse esigenze e i diversi modi di vivere lo spazio abitativo. In generale colori dominanti sono stati quelli naturali, con predominanza dei verdi e dei colori caldi che richiamano le materie naturali.

Poche le proposte dai grandi marchi di produzione del design che non hanno profuso i materiali lapidei.

Forte presenza anche di quei marchi che rappresentano il mondo stesso della pietra, uno su tutti Antolini, con uno stand davvero affascinante, che ha attirato moltissimi visitatori ma che soprattutto riusciva a far percepire tutte le potenzialità di questa materia naturale.

La presenza di Antolini è stata diffusa e declinata da molti marchi che ne hanno a volte, esaltato le caratteristiche estetiche e funzionali.

Tra gli altri citiamo Fendi, Berloni, Visionnair, Effeti Cucine, Lube, Febal... a cui è dedicata la galleria fotografica in fondo all'articolo.

L’ascesa del materiale lapideo cambia pelle: i piani dei tavoli e i tavolinetti si sono assottigliati, perdendo visivamente l’aspetto massiccio e pesante, questo viene esaltato da sostegni leggeri ed essenziali in genere in materia metallica.

Ma è stata la cucina l'ambiente dove la pietra natura è tornata ad essere protagonista assoluta. Trascinata dal fenomeno televisivo dello show cooking la cucina da spazio chiuso dove preparare il cibo che verrà gustato altrove, diventa ambiente conviviale.
L'isola si è allargata ed è cresciuta la sua importanza, tanto che Berloni lo ha resa anche un diffusore di musica. Il marmo va oltre la cucina e conquista nuovi spazi, come mobili e mobiletti o il fondo di un affascinante mobile a parete di Lube.

Il distretto marchigiano del marmo ha dato un importantissimo contributo al successo del materiale lapideo al Salone del Mobile 2018. Imprese marchigiane come la SIMEG di San Severino Marche, TB Marmi di Chiaravalle, Bigelli Marmi di Senigallia, I Conci di Fano e iBizantini di Centurelli di Jesi hanno profuso un impegno notevole per allestire il Salone e portare avanti le normali commesse.
A seguito del successo riportato al Salone dal marmo si può facilmente prevedere una crescita importante per tutto il distretto della pietra marchigiano in particolare per i partner di Antolini Stone Gallery Senigallia.

architetto Roberto Baccherelli
Il dito critico dell'architetto Roberto Baccarelli


   

da Gianfilippo Quintili
Sapere Artigiano
e Roberto Baccarelli
Architetto







Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 13-05-2018 alle 23:59 sul giornale del 15 maggio 2018 - 1660 letture

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