comunicato stampa
Arci Vallone: torna il tradizionale 1° Maggio al fiume


Questa dovrebbe essere una giornata di festa, ma anche un'opportunità di riflessione e di memoria, in cui la mente dovrebbe tornare a quelle lotte operaie grazie alle quali, nel 1867, i lavoratori dell'Illinois riuscirono a ridurre l'orario di lavoro ad 8 ore, un traguardo che fu poi raggiunto da molti altri movimenti operai nei decenni successivi, in USA ed Europa. Oggi però la festa e la gioia per un diritto conquistato si scontrano purtroppo con un mondo del Lavoro difficile, con un accesso non sempre semplice per molti giovani; la categoria dei disoccupati tende a non diminuire ed aumentano i NEET, ossia quei ragazzi che non lavorano e non si formano.
In questo contesto non troppo sereno, vale comunque la pena sottolineare il significato più vero del concetto di Lavoro, il quale dovrebbe essere un impiego, un'occupazione che consenta all'individuo di realizzarsi, di perseguire le proprie aspirazioni, lasciando spazio sufficiente alla vita extra-lavorativa, come può essere l'impegno nell'Arci. Nell'augurare a tutti di riuscire a realizzarsi a livello professionale l'Arci Vallone vi invita a festeggiare questa giornata assieme con un pranzo a base di pappardelle al cinghiale, porchetta, fava fresca, lonza e pecorino; come vuole la tradizione. Il pomeriggio sarà animato da gare di carte e di bocce sul prato. È possibile iscriversi al pranzo, fino a sabato 28 aprile, presso il bar del Circolo (via Borgo Panni 19/C), oppure telefonando al numero 0717926413.

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