x

La vita in provincia vale meno, almeno per i mass media

2' di lettura Senigallia 21/11/2017 - Nei giorni scorsi a Senigallia e nel suo hinterland si sono consumate due tragedie: la morte del piccolo Florin e l’omicidio di Graziella Pasquinelli.

Le notizie sono state ampiamente riportate dalla stampa e sui media locali ma, stranamente, non hanno avuto eco a livello nazionale.

Guardando i vari Tg infatti, non ho visto né sentito alcuna menzione dei due episodi di cronaca; forse perché accaduti in provincia?
(Se qualcuno lo ha fatto deve averlo fatto in maniera molto superficiale; né io né miei conoscenti ce ne siamo accorti.)

La morte atroce di un bimbo di appena 5 anni sotto gli occhi del papà e dei suoi impotenti familiari, in un pozzo di scolo di un frantoio, è a mio avviso degno di cronaca.

Anche l’omicidio di una donna ad opera del figlio è altresì degno di nota.

Ed invece niente.

Se però questi fatti avessero avuto luogo a Roma o Milano se ne sarebbe senz’altro parlato.

Ricordo ancora poche settimane fa un’intervista ad un tassista romano sulla cui auto era piombato un albero; lui era rimasto illeso ma evidentemente, poiché accaduto a Roma, per i media nazionali il fatto rivestiva carattere di massima importanza con tanto di intervista in video.

Per alcuni versi i due episodi sopra citati ricordano altri fatti di cronaca: la tragica fine del piccolo Alfredino Rampi ed il delitto Maso.

Ovviamente ci sono differenze sostanziali. L’omicidio dei coniugi Maso fu ampiamente premeditato e non frutto di un raptus di collera; il piccolo Alfredino sopravvisse a lungo prima del tragico epilogo.

Resta comunque la domanda: se tutto ciò fosse accaduto a Roma, i vari Tg ne avrebbero parlato?

Io credo proprio di si e a questo punto è logico chiedersi se per i media nazionali la vita in provincia ha meno valore che in una grande città.






Questo è un articolo pubblicato il 21-11-2017 alle 23:59 sul giornale del 23 novembre 2017 - 1983 letture

In questo articolo si parla di cronaca, ettore coen, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aO9T

Leggi gli altri articoli della rubrica L'altra Senigallia