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Omicidio della Cesanella: via Brandani strada "maledetta", lì fu uccisa anche Federica Gambardella

1' di lettura Senigallia 17/11/2017 - Una città sotto choc, quella che si è risvegliata venerdì mattina, scoprendo la notizia del tragico omicidio della 73enne Graziella Pasquinelli alla Cesanella.

Una tragedia familiare che ha lasciato sgomenti quanti conoscevano la famiglia, la donna, ora in pensione, aveva un negozio di scarpe in via Gherardi, in pieno centro città, a due passi da corso II Giugno, dove lavorava anche il figlio.

Proprio quel figlio, Gianluca Barucca, di 45 anni, che l'ha uccisa in casa al culmine di una lite. L'uomo era tornato a vivere con la madre dopo la separazione dalla moglie dalla quale ha avuto due figlie, e pare soffrisse di depressione. Nulla però, secondo anche le testimonianze dei conoscenti, poteva far pensare ad una tragedia. L'omicida, dopo il delitto, ha vegliato il cadavere della madre per diverse ore, fino all'arrivo dei carabinieri.

Un omicidio che si è consumato in un'abitazione di via Brandani, una via subito ribattezzata decisamente sfortunata, perchègià teatro di un altro omicidio. Nell'agosto del 2001 infatti la allora 19enne Federica Gambardella fu uccisa nella vasca da bagno dal marito Jurgen Mazzoni (ritornato recentemente agli onori delle cronache perchè nuovamente in carcere per stalking) e poi abbandonata nella cava di San Gaudenzio.






Questo è un articolo pubblicato il 17-11-2017 alle 13:13 sul giornale del 18 novembre 2017 - 8675 letture

In questo articolo si parla di attualità, vivere senigallia, redazione, Sara Santini, articolo

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