Mangialardi sulle vasche di espansione: "Le ho sempre volute, lottando contro comitati e pezzi di maggioranza"

1' di lettura Senigallia 18/10/2017 - Nelle oltre 3 ore e mezza di interrogatorio in Procura per i fatti dell'alluvione del 3 maggio 2014, il sindaco Maurizio Mangialardi, ha parlato anche del PercorriMisa e delle Vasche di espansione.

"Ho consegnato ai pubblici ministeri una memoria di 60 pagine, riservandomi comunque di produrre ulteriore documentazione, attraverso cui provo a chiarire l’operato dell’Amministrazione comunale e, in particolare, gli iter amministrativi riguardanti il progetto delle vasche d’espansione, il Piano d’Assetto Idrogeologico, la realizzazione del Percorrimisa, nonché la gestione dell’allerta”- aveva detto Mangialardi.

Proprio i fondi per la realizzazione del PercorriMisa e la mancata realizzazione sono i punti su cui maggiormente fa leva l'accusa. Sul PercorriMisa Mangilardi ha confermato quanto lunedì mattina già anticipato dall'ex sindaco Luana Angeloni, ascoltata a sua volta dai pm. “Il PercorriMisa non ha nulla a che vedere con l'evento calamitoso che ha colpito la nostra città -spiega Mangialardi- e non c'è alcuno collegamento tra il cedimento dell'argine e il PercorriMisa”. Ma non solo. Il primo cittadino ha preso una posizione netta anche sulle vasche d'espansione, respingendo con forza eventuali responsabilità sulla loro mancata realizzazione.

“Sulla realizzazione delle vasche di espansione la mia posizione è chiara e inequivocabile da vent'anni -aggiunge il primo cittadino- sono sempre stato per la loro realizzazioni e la mia posizione è suffragata dai fatti. Ho ribadito questa posizione in tutte le sedi istituzionali, Consiglio Comunale compreso e lottando contro i ricorsi, i comitati, gli espropriati e anche parti della mia stessa maggioranza”.