x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > CRONACA

articolo
Corinaldo: era il pusher dell'entroterra, la Polizia arresta commerciante 30enne

2' di lettura
8649

di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


polizia 113
Nelle prime ore di giovedì mattina, gli uomini dei Commissariati di Fabriano e Senigallia, coordinati dalla Squadra Mobile Distrettuale di Ancona, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un commerciante di Corinaldo, alla ricerca di sostanze stupefacenti detenute a fini di spaccio.

L’uomo, M.F., 30 anni originario di Roma, oltre all’attività di commerciale, aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio nell’hinterland di Senigallia e Fabriano. I Poliziotti da tempo erano sulle sue tracce, segnalato come assiduo spacciatore nell’entroterra. La costante attività investigativa consistita in pedinamenti e appostamenti ha permesso nelle ultime ore agli agenti di dare un’identità allo spacciatore.

Ulteriori accertamenti svolti dagli investigatori hanno permesso di localizzare l’appartamento dove l’uomo vive con la compagna. All’alba di giovedì i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento a Corinaldo e, dopo una attenta e scrupolosa attività di ricerca che ha visto impegnate anche le unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di droga. Si tratta di quasi 40 grammi di cocaina, un panetto di haschish del peso di un etto, 13 grammi di marjiuana, un etto di mannite (necessaria per “tagliare” lo stupefacente), un bilancino di precisione e anche oltre 7.000 euro in contanti, sicuro provento della proficua attività di spaccio.

All’esito della perquisizione, visti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, i poliziotti hanno proceduto all’arresto in flagranza dell’uomo e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, è stato posto agli arresti domiciliari. Il soggetto era noto perché aveva precedenti in materia di spaccio e la sua abitazione era un andirivieni di persone che verosimilmente si approvvigionavano della droga. Venerdì mattina il giudice ha convalidato l'arresto e ha condannato il 30enne ad un anno e due mesi di reclusione oltre al pagamento di 4000 euro di multa



polizia 113