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Al Medi 11° Seminario Internazionale di Educazione Interculturale

3' di lettura Senigallia 31/08/2017 - Portare i temi della sostenibilità e dello sviluppo umano in classe, fra i ragazzi, nei programmi scolastici. È questo l’obiettivo della XI Seminario internazionale di educazione interculturale, in programma a Senigallia l’8 e il 9 settembre, al Liceo Medi, rivolto ai docenti di ogni ordine e grado.

L’incontro, che nel 2016 ha visto la partecipazione di 200 insegnanti, affronta temi sempre più cruciali per la nostra contemporaneità e ha l’obiettivo di elaborare una didattica in grado di misurarsi coi temi della globalità, dal multiculturalismo all’ecologia. E di spiegare ai cittadini di domani i fenomeni nella loro interconnessione planetaria. Titolo dell’incontro di quest’anno è "Sostenibilità e sviluppo umano: nuovi curricoli per il cittadino mondiale del XXI secolo." Il termine di iscrizione per partecipare al Seminario è il 4 settembre. L’incontro è organizzato dalla ong CVM – Comunità Volontari nel Mondo che a sede a Porto San Giorgio.

In particolare dal gruppo EAS - Educazione allo sviluppo, attivo sin dai primi anni Novanta nel settore della formazione e antesignano, in Italia, della revisione dei curricoli scolastici. L’iniziativa si svolge nell'ambito del progetto “Global Schools: EYD 2015 to embed Global Learning in primary education” sostenuto dal Programma DEAR dell'Unione Europea.

Partecipano, con le loro lezioni magistrali, esperti del mondo della formazione di fama nazionale e internazionale, mentre sono previsti nel pomeriggio laboratori didattici dove, grazie alle lezioni interattive, esperti del settore educativo spiegheranno come poter portare in classe i temi dello sviluppo sostenibile: dalla lotta alla fame e alla povertà a quella per l’istruzione diffusa, l’uguaglianza di genere o la salvaguardia del clima e delle risorse idriche.

“L’intento che ogni insegnante dovrebbe porsi è quello di ‘andare oltre’ rispetto al presente e fornire agli allievi gli strumenti necessari per immaginare un futuro con nuove cittadinanze. Il cittadino planetario va dotato di competenze indispensabili per realizzare speranze, ottenere benessere e felicità, trovando un punto di contatto tra la dimensione globale che ormai condiziona molte delle nostre possibilità, e lo spazio locale dove effettivamente la nostra vita si svolge. - ha sottolineato Giovanna Cipollari, responsabile del settore EAS di CVM - Si tratta, in altri termini, di promuovere l’educazione alla cittadinanza mondiale, partendo dalla corretta gestione dell’unico pianeta che ci è stato affidato.

” Il Seminario affronterà, inoltre, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi diciassette obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile della Terra, sottoscritti a settembre 2015 da 193 Paesi. Come anche i temi della guida pedagogica dell’UNESCO, Global Citizenship Education, che CVM sta già promuovendo e diffondendo nella scuole italiane. Il Seminario ha il patrocinio della città di Senigallia, in collaborazione con la Regione Marche, il Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, l'Università per la pace, Liceo Scientifico E. Medi di Senigallia, ed è riconosciuto dall'Università di Camerino, dall'Università di Macerata e dall'Università di Urbino.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-08-2017 alle 12:20 sul giornale del 01 settembre 2017 - 479 letture

In questo articolo si parla di attualità, Comunità Volontari per il Mondo

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