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Un'applicazione per aiutare i piloti di droni, l'idea è di un senigalliese

2' di lettura Senigallia 03/06/2017 - È l’opera di Samuele Ragnetti un 44enne senigalliese l’applicazione Drone Buffer Area Calculator (Abbreviato DBAC) un’app gratuita per smartphone con sistema operativo Android.

Ragnetti è un operatore ENAC riconosciuto. DBAC è nata per semplificare il calcolo dell’area di buffer, obbligatoria per gli operatori professionali di SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, anche detti droni).

Il regolamento ENAC sui mezzi aerei a pilotaggio remoto, ovvero i droni ad uso professionale, dispone che per le operazioni non critiche, e per le operazioni critiche con mitigazione del rischio, il drone non debba mai fuoriuscire dall'area delle operazioni neppure in caso di malfunzionamento. Il drone non deve mai fuoriuscire dall'area delle operazioni neppure in caso di malfunzionamento. Il pilota del drone, quindi, deve dimensionare un'adeguata area cuscinetto, detta appunto buffer, tra l'area delle operazioni e l'area che il drone non deve mai raggiungere; serve per gestire la terminazione del volo.

Una volta avviata l’applicazione, dovremo indicare il sistema di ritenzione del drone; ossia il sistema utilizzato per evitare che, in caso di malfunzionamento, il drone si allontani senza controllo. Sarà possibile scegliere una delle tre possibili opzioni: Nessuno, Terminatore di volo o Cavo. Il terminatore di volo è un dispositivo indipendente dal radiocomando, che una volta attivato, fa precipitare il drone all’interno dell’area di Buffer. Il cavo, che può essere di nylon, kevlar o altro materiale, viene utilizzato per vincolare il drone a terra, in caso, in prossimità dell’area delle operazioni siano presenti aree critiche.

Dopo aver selezionato il tipo di ritenzione, sarà necessario inserire altri parametri (uno o due, a seconda del sistema scelto) e poi premendo il tasto “calcola” verrà calcolata e visualizzata la dimensione dell’area di buffer. Sarà poi possibile condividerla tramite email o altri sistemi di messaggistica.
L’applicazione è scaricabile gratuitamente su Google Play.








Questo è un articolo pubblicato il 03-06-2017 alle 10:39 sul giornale del 05 giugno 2017 - 1885 letture

In questo articolo si parla di attualità, vivere senigallia, redazione, Sara Santini, articolo

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