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Castelleone di Suasa: L'Olivaio continua a fare incetta di premi con "Spalià" e "Suasae"

4' di lettura 27/03/2017 - Ancora riconoscimenti per il Frantoio L'Olivaio di Castelleone di Suasa. L'olio "Spalià" ha ricevuto il riconoscimento di tre foglie dalla prestigiosa guida nazionale Gambero Rosso. Terzo classificato al concorso nazionale L'Orciolo d'Oro. Due cuori nella più importante guida tedesca Merum. Riconoscimento di eccellenza presso la rassegna di Oli Monovarietali. L'Olio "Suasae", monovarietale di Raggia, ha ricevuto una "distinzione" da L'Orciolo d'Oro.

Tutto questo dopo il grande successo del concorso regionale L’Oro delle Marche con "Spalià" primo classificato nel fruttato intenso (unico fruttato inteso di tutta la regione Marche) e premio speciale monocultivar. E soprattutto dopo il trionfo nel concorso nazionale L’Oro d’Italia 2017! , dove "Spalià", monovarietale di Ascolana Tenera, è primo classificato della categoria fruttato intenso con lode di eccellenza (unica lode di eccellenza data).
 
"Questo grande successo non è solo de L’Olivaio - spiega Federico Pandolfi, uno dei titolari - ma di tutta la Regione Marche. Abbiamo dimostrato che la nostra regione può ottenere grandissimi risultati. La nostra passione, conoscenza e l’amore che mettiamo nel nostro lavoro unite alle tecniche di estrazione di ultima generazione offrono come prodotti finali oli extra vergine di oliva di altissima qualità.
La nostra azienda è costantemente presente tra i semifinalisti e finalisti, vincendo o non vincendo per pochi millesimi (unità di misura dei voti della maggior parte dei concorsi) da oltre 20 anni. Essere sempre presenti tra i migliori produttori d’Italia e del Mondo, è questo uno dei nostri obiettivi principali, è anche per questo che lavoriamo.
La nostra lavorazione delle olive è identica per ogni partita di olive stesse, sia quelle che coltiviamo in proprio che quelle che ci vengono affidate dai terzisti. Fondamentale è lo stato della materia prima, inteso come maturazione e conservazione."
 
Ma i successi non sono solo quelli dei concorsi. Sono i progetti in corso ciò che ci entusiasmano particolarmente.
L’Olivaio è fornitore dell'Istituto di Istruzione Superiore "Panzini" di Senigallia. Gli studenti impareranno i segreti della cucina con l'olio di qualità: la prima linea "L'Olivaio". È fondamentale insegnare la cultura del territorio e delle sue materie prime a chi sarà un giorno Chef professionista. "Lo testimonia il nostro Chef collaboratore Errico Recanati - continua Pandolfi - cuoco stellato della Regione Marche, uno dei primi a credere nell’importanza dell’uso dell’olio di qualità in tutte le sue cucine. Il nostro auspicio è che si possa dare agli studenti la possibilità di toccare con mano questo settore.
La nostra azienda si è già messa a disposizione per un giorno di visita, proprio durante il periodo di molitura
".
 
Lo Spalià entra presso l’Università di Camerino Scuola di Scienze e Tecnologie - sezione Chimica, per uno studio di ricerca finalizzato all'individuazione di parametri che caratterizzino alcuni monovarietali, tra cui l’Ascolana Tenera.
 
L'Olivaio condivide il proprio sapere con i privati cittadini offrendo il servizio molitura conto terzi unito al servizio di ritiro delle stesse olive raccolte. Ha messo a disposizione, sempre per i privati cittadini, la propria squadra di potatori degli ulivi, attività fondamentale cui sottoporre gli ulivi annualmente. E per concludere offre anche il servizio di raccolta delle olive.
"Ma non ci fermiamo solo al privato cittadino, proprietario di piccoli uliveti - conclude Pandolfi - i nostri servizi si affacciano anche a tutti quei grandi proprietari di uliveti, i quali hanno bisogno anche di stoccare il loro olio ed imbottigliare ed etichettare il loro prodotto.
Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di sensibilizzare le persone che sono ancora lontane da questo mondo. Ed è proprio per questo motivo che invitiamo tutti a venire per fare una degustazione guidata dei nostri oli, senza impegno.
L’assaggio nel bicchierino è il miglior modo per apprezzare la qualità dell’olio, ed è anche un divertente modo per imparare a conoscerlo.
"

 








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-03-2017 alle 18:48 sul giornale del 29 marzo 2017 - 2061 letture

In questo articolo si parla di enogastronomia, castelleone di suasa, attualità, olio

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