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Corinaldo: discarica, cade un argine e aumenta la Tari

vivi corinaldo logo 2' di lettura 15/02/2017 - I lavori di ampliamento della “vecchia” discarica di Corinaldo, per un costo complessivo di circa 7 milioni di euro, sono attualmente fermi a causa del “cedimento di una parte dell’argine ... con distacco della tubazione di deflusso delle acque meteoriche” (vedi determinazione Unione dei Comuni Misa - Nevola n. 6 del 09.01.2017).

Il danno ha interessato una parete per la lunghezza di circa 15 metri ed è stato rilevato durante il sopralluogo congiunto con l'impresa, la direzione dei lavori ed il collaudatore, del 28.11.2016. Vista l'esiguità delle notizie disponibili, abbiamo presentato un'interrogazione comunale al consiglio comunale del 31.01.2017, ricevendo risposte che dipingono un quadro tutt’altro che chiaro. Come è possibile che si sia verificato un danno così importante in una struttura costruita qualche mese fa? Cosa ha determinato il cedimento della parete di un manufatto che deve ancora essere inaugurato? La società di gestione della discarica ha avviato un'indagine interna sull'accaduto.

Per quale motivo il comune di Corinaldo ha previsto delle “indagini supplettive” che graveranno sulle finanze pubbliche per 40 mila euro circa? Sembra che l’attuale amministrazione non abbia fiducia nelle indagini promosse dalla ditta e dalla società di gestione. Perché pagare noi 40 mila euro per il danno di un'opera che ancora deve essere ancora consegnata dalla ditta aggiudicatrice dei lavori? Segnaliamo inoltre che per ironia della sorte, l’amministrazione ha recentemente stabilito l’aumento della tassa dei rifiuti per i cittadini di Corinaldo… di circa 40 mila euro !!! La “vecchia” discarica terminerà il proprio ciclo vitale a febbraio 2017 e la “nuova”, con tutta probabilità, non sarà ancora pronta. Dove saranno conferiti i rifiuti nel prossimo futuro? Il problema non è solo economico per il comune di Corinaldo (che fa dell'attività della discarica la maggiore voce in entrata del bilancio), ma diventa ancora più rilevante considerando le difficoltà in cui versa l'altra discarica attiva sul territorio, sita nel comune di Maiolati Spontini e prossima alla chiusura. Il problema del conferimento dei rifiuti rischia quindi di assumere una dimensione che supera i confini del comune di Corinaldo.

Altro elemento di riflessione è il rischio di ulteriori cedimenti futuri che, se si verificassero quando la nuova discarica sarà funzionante (con rifiuti abbancati), aprirebbe alla possibilità di sversamento di percolato con conseguenti rischi di inquinamento. La necessità di questo comunicato nasce dalla volontà di fare chiarezza su un tema molto sentito, soprattutto alla luce della scarsità di notizie ufficiali. Restiamo in fiduciosa attesa che le questioni sollevate trovino un rapido e felice riscontro per la tranquillità dell'intera comunità.

Gruppo Minoranza Vivi Corinaldo Laura Bucci, Daniele Aucone, Simona Mancini


   

da Vivi Corinaldo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-02-2017 alle 10:38 sul giornale del 16 febbraio 2017 - 3075 letture

In questo articolo si parla di politica, corinaldo, vivi corinaldo, TARI

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