comunicato stampa
Alluvione 2014: "A quasi tre anni dalla tragedia ancora rimandati i risarcimenti"


Dapprima la sen. Amati, la quale secondo Lei sarebbe stata fondamentale nel permettere l'avvio della procedura dei rimborsi (peraltro promessi entro la fine del 2016), e poi Lei non avete mai parlato del passaggio al decreto attuativo, una volta terminata la procedura di verifica di regolarità delle domande presentate.
Chiunque segua le vicende italiane sa che gran parte delle leggi che il Parlamento produce subiscono dei ritardi nella propria applicazione proprio a causa dei decreti attuativi. I quali vengono materialmente redatti ed emessi da quella potentissima classe di dirigenti dei ministeri e relativa schiera di funzionari : tutti questi personaggi non sono immuni alle pressioni lobbistiche di questo o quello e le procedure non seguono certo un criterio temporale logico e corretto.
La senatrice Amati, da Lei descritta quasi come un'eroina semplicemente per aver fatto il proprio dovere per la propria città, farebbe bene di persona a verificare e sollecitare gli uffici appositi, sarebbe il minimo. Con il dichiarare "nei primi mesi dell'anno" Lei offende tutti noi di fronte a danni enormi, avremo dei rimborsi molto parziali e comunque tardivi. Pochi giorni fa Lei ha dichiarato che entro gennaio i rimborsi sarebbero stati accreditati, vorrei sapere cosa è accaduto in pochi giorni se da gennaio passiamo ai "primi mesi dell'anno".
Non c'è bisogno che Le ricordi che tra poco più di 100 giorni saranno passati tre anni dall'alluvione, mentre invece mi permetto farLe osservare che, quando si fanno le pubbliche dichiarazioni, bisogna essere accorti e seri.
da Marco Lombardi

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