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Ponte 2 Giugno pedonale: prove tecniche per una viabilità definitiva
Intanto i cittadini avranno almeno un anno di tempo per prendere confidenza con la nuova viabilità dal momento che i lavori del ponte non finiranno tanto presto. "La questione del ponte 2 Giugno non si risolverà tanto presto, certamente non prima di un anno -annuncia il sindaco Maurizio Mangialardi- per sistemare il ponte ci vogliono oltre 200 mila euro. Si tratta quindi di reperire le risorse, progettare i lavori e dare seguito al cantiere. Parliamo di tempi lunghi e nel frettempo abbiamo la possbiità di abituarci alla nuova viabilità e alla chisura del ponte".
Rispetto alla pedonalizzazione di ponte 2 Giugno Mangialardi non nasconde la sua propensione. "Sappiano che in questi prini giorni di avvio di chiusura del ponte ci sono disagi però abbiamo una città di lungo corso che va valorizzata. Approfittiamo di questo periodo per capire le reali potenzialità di una pedonalizzazione di ponte 2 Giugno".
Intanto in vista del Natale il sindaco risponde delle associazioni di categoria sulla mancanza e carenza di informazioni rispetto ai parcheggi in centro e sulla richiesta di modificare la viabilià in via Oberdan. "Ascolteremo le necessità dei commercianti ma alcuni punti fermi posso già anticiparli -afferma il primo cittadino- l'ipotesi di una riapertura al traffico di via Oberdan non è pensabile. Allo stesso modo vedo difficile l'idea di una sua pedonalizzazione perchè non possiamo sottrarre posti auto ai residenti. Naturalmente possiamo discutere di situazioni temporanee come in occasione di eventi o manifestazioni. Circa i parcheggi, convengo che le aree di sosta a disposizione del centro, come l'ex Sacelit, sono poco pubblicizzate per chi viene da fuori e per questo stiamo predisponendo campagne informative ad hoc".
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