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Montemarciano: un chilo di hashish in casa, il 32enne resta in carcere mentre il 37enne torna libero

1' di lettura 29/08/2015 - Spaccio di hashish a Montemarciano. Sabato mattina il giudice Antonella Marrone del Tribunale di Ancona, ha convalidato gli arresti dei due uomini.

Nel corso dell’udienza il giudice ha infatti stabilito che O.M, pregiudicato marocchino di 32 anni da anni residente nel senigalliese (difeso dall’avvocato Jacopo Casini Ropa) dovrà restare nel carcere di Montacuto, dove si trova da giovedì pomeriggio, mentre M.B., 37enne italiano difeso dall’avvocato Marco Prietti Mosca, è già tornato in libertà.

I due, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di un blitz erano stati sorpresi dai carabinieri dell’Aliquota Operativa di Jesi e dai colleghi della stazione di Montemarciano all’interno di un’abitazione di Montemarciano con 13 panetti di hashish del peso complessivo di 1,102 Kg e di una dose di cocaina.

L’abitazione, di proprietà del marocchino, come appurato nel corso delle lunghe indagini fatte di pedinamenti, appostamenti e osservazione, era diventata un luogo di riferimento e rifornimento per molti giovani del territorio e di Jesi.






Questo è un articolo pubblicato il 29-08-2015 alle 08:56 sul giornale del 31 agosto 2015 - 609 letture

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