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Ragazzini salgono sul tetto della Rotonda sotto gli occhi dei genitori, interviene la Municipale

2' di lettura Senigallia 21/08/2015 - Prendono il tetto della Rotonda per uno scivolo e si divertono a scorrazzare su e giù dalla cupola dell’edificio simbolo della spiaggia di velluto. Il tutto sotto gli occhi compiaciuti e ilari dei genitori. Una bravata che, oltre ad essere alquanto pericolosa per gli “impavidi” ragazzini, poteva finire male.

Sia perché qualcuno poteva cadere e farsi male sia perché è vietato transitare nelle zone della struttura non delimitate dal percorso per il pubblico. La vicenda, che è stata immortalata da diversi osservatori e comuni cittadini, indignati per il poco rispetto tenuto dalla combriccola di turisti per l’edificio simbolo della spiaggia di velluto, in poche ora è ha fatto il giro del web sollevando una valanga di critiche. Tutte rivolte ovviamente ai genitori, non curanti di quello che stavano compiendo i figli, tutti ragazzini e bambini.

Il fatto è successo nel pomeriggio di giovedì. I bambini hanno evidentemente scambiato il tetto a cupola della Rotonda per un bello scivolo. E così, a ripetizione, si sono divertiti ad arrampicarsi (per altro l’inclinazione della cupola risulta anche ripida). Una volta arrivati in cima si sono anche seduti per ammirare il panorama, oggettivamente suggestivo. Subito dopo, via giù di corsa lungo la discesa del tetto. E così avanti e indietro per diverse forse. Il tutto mentre i genitori passeggiavano sulla terrazza della Rotonda ammirando a loro volta il panorama. A mettere fine al pericoloso quanto incosciente gioco è stato l’arrivo della Polizia Municipale, chiamata da alcuni passanti. Arrivati sul posto i Vigili Urbani hanno intimato ai genitori di far smettere immediatamente i proprio figli dal salire sul tetto della Rotonda facendo notare, semmai ce ne fosse stato bisogno, che la cosa era pericolosa quanto “illegale”.

A quel punto i genitori si sono decisi a fermare i bambini e la cosa è finita con una lavata di capo, ovviamente per i genitori. Sul web si è scatenata la protesta. Nel mirino naturalmente i genitori, ritenuti i responsabili del gesto pericolo compiuto dai bambini, alcuni non avevano neanche 10 anni. E anzi, qualcuno ha obiettato anche che poi, “se uno di bambini si faceva male avrebbero chiesto magari i danni al Comune”. Per fortuna la vicenda è finita senza incidenti.








Questo è un articolo pubblicato il 21-08-2015 alle 23:40 sul giornale del 22 agosto 2015 - 2151 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, articolo

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