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Schianto in Val D'Ambra, nel fine settimana il rientro del feretro di Alice Rondini

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Dopo lo shock per la morte improvvisa di Alice Rondini, si attende ora il rientro della salma a Senigallia. Rientro che potrebbe avvenire già nella tarda serata di sabato o al massimo domenica.

Nel caso dell’arrivo del feretro che riporterà in città la giovane di 26 anni morta giovedì in un tragico incidente stradale in Toscana, dove lavorava, oggi, i funerali potrebbero svolgersi domani nella chiesa del Porto. Fino a ieri nel tardo pomeriggio i genitori di Alice si trovavano ancora a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, dove si erano precipitato dopo aver appreso della tragica notizia. Subito dopo l’incidente infatti il corpo senza vita di Alice era stato trasferito nell’ospedale della cittadina toscana.

Qui, secondo le procedure di rito in questo caso, verrà sottoposto all’ispezione cadaverica che potrebbe aiutare gli inquirenti a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e soprattutto il trauma risultato fatale per la giovane senigalliese. Subito dopo la salma verrà riconsegnata ai genitori per disporne il rientro a Senigallia e il successivo rito funebre. Alice giovedì mattina, intorno alle 11,45 stava per raggiungere con la sua Fiat Punto il resort di lusso Castel Monastero a Castelnuovo di Berardegna, dove lavorava come receptionist per la stagione estiva. Nello stesso resort lavorava anche il fratello Enrico di 19 anni.

Proprio mentre percorreva la provinciale 540 della Val D’Ambra, in località Montebeninchi, frazione del comune di Bucine in provincia di Arezzo, la sua auto si è scontrata frontalmente contro un furgone, guidato da un giovane di Castelnuovo, rimasto ferito lievemente. La notizia della morte di Alice si è subito sparsa in città suscitando commozione in tutta la comunità. Alice viene descritta dai vicini di casa come una brava ragazza, riservata, ma gentile e dedita allo studio e al lavoro. La notizia della tragedia che ha colpito la famiglia Rondini ha raggiunto anche Pergola, cittadini di cui era originario il padre Carlo. La mamma di Alice invece lavora in uno studio di commercialisti a Mondolfo.