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Belvedere Ostrense: si toglie la vita con un colpo di fucile, addio al volontario della Croce Gialla

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Uno sparo che rompe la quiete di un assolato pomeriggio di paese. Un dramma della disperazione che si è consumato in pochi istanti.

A togliersi la vita con un colpo di fucile è stato Loris Tomassoni, 52 anni, molto conosciuto in paese per il suo carattere generoso e perché da tutti considerato “una gran brava persona”. Il dramma si è consumato intorno alle 14. Tomassoni, ex carabiniere ed ora operaio, ha compiuto l’estremo gesto mentre si trovava nella sua abitazione dove viveva da solo nel centro storico del paese. Il forte boato ha subito richiamato l’attenzione dei vicini e dei residenti che hanno allertato i Carabinieri e il 118.

Arrivati sul posto i sanitari hanno trovato l’uomo che versava in condizioni disperate. Da Torrette è arrivata anche l’eliambulanza ma purtroppo inutili sono stati i tentativi dei medici di salvare l’uomo. Troppo gravi le ferite riportate dal colpo di fucile che Tomassoni deteneva regolarmente. La notizia della morta del 52enne, che era anche un volontario della Croce Gialla di Morro d’Alba, si è subito diffusa in paese lasciando attonita la comunità. In tanti infatti conoscevano Tomassoni, separato e padre di una figlia, che fino a poche ora prima aveva chiacchierato al bar con alcuni compaesani.

Su Facebook tanti i messaggi di cordoglio e le testimonianze di affetto per un uomo “buono e generoso” che mancherà a tanti. All’origine del gesto estremo pare la sofferenza per una depressione di cui l’uomo soffriva da tempo.