Giunta Mangialardi-bis: 4 assessori al Pd, 'Piena fiducia nelle scelte del sindaco'

2' di lettura Senigallia 11/06/2015 - Ancora una settimana di tempo per il sindaco Mangialardi per mettere a punto gli ultimi tasselli della nuova Giunta. Il primo cittadino, rieletto al primo turno, dice che le priorità in questi primi giorni di avvio del secondo mandato “sono quelle di programmare interventi, eventi e azioni per la città fino a settembre” e che per la Giunta “non ci sono problemi”.

La sua formazione ideale infatti ce l’avrebbe già in testa. E in effetti la compagine di governo a 7, con quattro uomini e tre donne, è quasi pronta. Gli alleati di coalizione del resto non sembrano porre particolare veti al primo cittadino. A cominciare dal Partito Democratico che riparte solo dalla riconferma dei quattro assessorati.

“Ovviamente ci aspettiamo la riconferma del numero degli assessorati, stando anche all’esito elettorale (il Pd come voti di lista è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2010 ndr) ma per il resto non abbiamo avanzato alcuna richiesta al sindaco –afferma la segretaria Elisabetta Allegrezza- tenuto conto che l’assegnazione delle deleghe agli assessori sono di esclusiva competenza del sindaco, da parte nostra Mangialardi ha carta bianca e gode della nostra piena fiducia. Il Pd non avanza pretese né pone problemi”.

Anche se Mangialardi ufficializzerà la Giunta solo lunedì 22 in Consiglio Comunale, certe sono le riconferme degli assessori uscenti Maurizio Memè, di Vivi Senigallia, e Gennaro Campanile del Pd. Certe anche le nomine di Simonetta Bucari, del Pd, e di Carlo Girolametti, della Città Futura. Il terzo assessorato del Pd andrebbe a Ilaria Ramazzotti, capogruppo uscente, mentre è possibile che scatti il secondo assessorato alla lista Vivi Senigallia che ha incrementato i consensi. I due nodi da sciogliere gli assessorati all’urbanistica e al bilancio. Per quest’ultimo Mangialardi starebbe pensando ad esterno, Andrea Nardella, già assessore al turismo nella prima giunta Angeloni.