articolo
Elezioni: Forza Italia con Paradisi solo se con il proprio logo


Dal Coordinamento Civico di Roberto Paradisi, a Luigi Rebecchini, ex di Rifondazione Comunista, a Forza Italia fino al Nuovo Centro Destra. Mancano accordi, sui nomi ma anche sulle alleanze. Roberto Paradisi, dato in pole per una eventuale candidatura a sindaco, di scendere in campo per contendere la fascia tricolore pare non ci pensi proprio. Sfumata l'ipotesi di un nome “esterno” e nuovo come quello del giornalista Luca Pagliari, che ha declinato l'invito, la ricerca del nome sul quale fare convergere più alleanze possibili è sempre più ardua. Ma non è solo il nome a mettere in crisi il centro destra. Anche patti e caolizioni creani i loro problemi.
Forza Italia, appena ricostituitasi, ha già lanciato il primo ultimatum. Dopo aver riacquisito nelle sue fila i due consiglieri comunali Gabriele Cameruccio e Alessandro Cicconi Massi che erano passati al NCD, Forza per sostenere Paradisi dovrà entrare nella coalizione mantenendo il proprio simbolo. Una presa di posizione che non piacerebbe molto allo stesso Paradisi, favorevole alla creazione di una coalizione civica, scevra da appartenenze e simboli politici ma unita su un programma condiviso.
Lo stesso principio che aveva fatto convergere Luigi Rebecchini verso un accordo con lo stesso Paradisi. I prossimi giorni saranno decisivi per chiarire l'eventuale alleanza o meno tra il Coordinamento Civico e Forza Italia che, in caso di rottura definitiva, dovrà scegliere se correre da sola o appoggiare un altro schieramento.

SHORT LINK:
https://vivere.me/agcF