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Primarie: l'On. Lodolini scrive una lettera a sostegno di Luca Ceriscioli

6' di lettura Senigallia 20/02/2015 - Cari amici, care amiche, Per la prima volta nella storia della nostra regione i marchigiani, grazie al PD, potranno scegliere il candidato alla Presidenza della Regione. Io ho fatto una scelta di Cambiamento: sostengo e invito a sostenere Luca Ceriscioli, 48 anni, insegnante di matematica, già Sindaco di Pesaro.

Una scelta di cambiamento perché Ceriscioli, forte di questa esperienza, sarà il Sindaco delle Marche. Sindaco delle Marche, non è uno slogan, ma uno stile di Governo, il nostro. Conoscendo bene le difficoltà che un amministratore si trova ad affrontare, insieme a lui immaginiamo e vogliamo costruire una Regione che, senza campanilismi, dialoga continuamente e alla pari con i territori. Una Regione non chiusa in sé, ma in mezzo a chi vive e amministra il territorio e a chi vi opera. Parlare di cambiamento, di necessaria e fisiologica discontinuità significa, ad esempio dire che è conclusa la stagione delle scelte calate dall'alto (salute, ambiente, etc) e che si vuole dar vita ad una politica costruita insieme, ascoltando e coinvolgendo i territori, le parti sociali, le associazioni, i cittadini tutti, nelle scelte strategiche di crescita e sviluppo della Regione. Vorrei fare un esempio ulteriore di ciò che intendo per cambiamento: in questi anni il leit motive è stato che il nostro sistema sanitario ha i conti in ordine ed è uno dei primi in Italia nella garanzia dei livelli minimi di prestazioni ai cittadini. Tutto vero. Ma oggi questo non può bastare, per un amministratore i bilanci in ordine sono non solo un dovere, ma un obbligo. Un obbligo che, però, deve essere accompagnato dal soddisfacimento dei cittadini per i servizi che ricevono. La candidatura di Ceriscioli nasce per dar vita ad un progetto capace di guardare avanti, non al passato o alla conservazione. Il progetto di cui avverto il bisogno e che sostengo con forza. La nostra regione ha potenzialità straordinarie, ma sta attraversando oggi una fase di grandissima difficoltà dalla quale c'è la possibilità di uscire se a tutte le energie si unisce anche il coraggio di cambiare, rompere incrostazioni ed imboccare, per davvero, una strada nuova. Quella che si aprirà a primavera, dopo le elezioni regionali, sarà una stagione che richiederà visione, innovazione, l'impegno e la responsabilità di tutti noi. Sarà l'occasione per mettere in campo nuovi progetti e idee per affrontare una fase di cambiamenti istituzionali, economici e sociali molto profondi. Chi avrebbe già potuto avviare cambiamenti in regione, avendo avuto in questo decennio importanti ruoli di governo, ha avuto il suo tempo e le sue occasioni per farlo. Siccome la prossima legislatura non sarà solo una nuova legislatura, ma l'inizio di una pagina nuova nella storia delle Marche, all'insegna delle grandi riforme, a guidarle deve essere anche una nuova classe dirigente che deve riportare la nostra regione a crescere. È il tempo del cambiamento anche per la nostra regione. Lo è in Italia del resto. Non una questione anagrafica. Una questione politica e di politiche, di modalità di governo. Infine. C'è anche un tema di credibilità. Se ci siamo posti, come Pd, il tema, da me condiviso, del superamento nelle Marche di una lunga stagione, quella degli ultimi 10/15anni, che tanto di buono ci ha dato ma che oggi richiede non un semplice aggiornamento ma un cambio di passo, dobbiamo inevitabilmente puntare su persone come Luca Ceriscioli che, tra l'altro, non ha avuto mai ruoli nel governo della Regione negli anni. Non significa disconoscere quanto di buono in questi anni si è fatto con il buon governo del centrosinistra. Tutt'altro. Ma riconoscere che non basta più, perché serve uno scatto, non l'ordinaria amministrazione seppur in un quadro di grande emergenza. È la particolarità del momento che viviamo a richiedercelo. Prima o poi arriva comunque il momento in cui nelle stanze del potere bisogna aprire le finestre e fare entrare aria nuova. Dobbiamo farlo noi, il PD, prima che arrivino altri a spalancare quelle finestre, mettendo noi fuori dalla porta. Non una staffetta tra persone che hanno condiviso esperienze e scelte di Governo, responsabilità, decisioni, scelte. Ma un cambiamento vero, per dare risposta alle aspirazioni, ai sogni, alla speranza, alle ambizioni che i cittadini marchigiani hanno diritto di vedere realizzati. Ceriscioli ha tutte le carte in regole e, tra l'altro, conosce bene la macchina regionale, i bilanci dell'ente, grazie all'esperienza vissuta nell'Anci e nel Consiglio delle Autonomie Locali dove, a detta degli amministratori tutti che con lui hanno condiviso tale esperienza, non ha mai avuto atteggiamenti di parte o di campanile ma ha sempre lavorato nell'interesse unico ed esclusivo di una vera dimensione regionale. È il momento del cambiamento per rimettere in moto l’intero sistema economico e sociale marchigiano. Le primarie consegnano a tutti noi questa grande opportunità. Dobbiamo coglierla e diventare protagonisti con Ceriscioli della scelta di cambiamento nel modo di governare la regione. Il PD, del resto, vince solo quando costruisce il futuro, non quando si chiude sul presente. La sinistra, come dice Matteo Renzi, è innovazione, non conservazione. È usare il potere per cambiare, non per conservare il potere stesso. Non possiamo stare sulla difensiva, pensando di conservare la situazione attuale attraverso leggi e provvedimenti che ingabbiano il presente o gestiscono solo l'emergenza. Per questo cambiare è un imperativo. A tutti voi chiedo uno sforzo di collaborazione, un contributo di partecipazione a questa nuova avventura. Siamo a un passo. Questi ultimi giorni che ci separano dal 1 marzo sono decisivi per cambiare. Bisogna crederci. Chi resta a casa o non vota Ceriscioli si tiene quello che c’è. Chi non si mette in gioco non cambierà mai. C'è molto da fare. Lo faremo. Senza ansia, senza angoscia, senza paura. Ma lo faremo velocemente.

Un caro saluto, mettiamocela tutta, per il PD, per le Marche. Per cambiare, con Luca Ceriscioli Emanuele Lodolini

Qua il programma completo che accompagna la candidatura di Luca. Qui chi è Luca Ceriscioli e quali le sue parole chiave. Un video efficace che racconta bene uno stile di Governo, quello di Ceriscioli. Il Sindaco delle Marche, non è uno slogan ma uno stile, nuovo, di Governo. Ascoltate cosa Luca racconta al Corriere della Sera.

- Le prossime iniziative di Ceriscioli in provincia di Ancona: - Domenica 22 ore 09.30 - Ancona NH Hotel iniziativa "Una nuova Sanità" - Domenica 22 ore 12.30 - Numana - Incontro presso Piazza del Santuario - Domenica 22 ore 13.00 - Loreto - pranzo al ristorante ZI NENE - Giovedì 26 ore 17:30 - Fabriano - - Giovedì 26/2 ore 19:30 - Montemarciano - sala comunale sede Avis - Giovedì 26/2 ore 21:15 - Castelbellino Teatro B. Gigli


da On. Emanuele Lodolini
parlamentare Pd







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2015 alle 11:25 sul giornale del 21 febbraio 2015 - 1175 letture

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